Primo acquisto: rientra Pinilla Diamanti in prestito secco?

Il ritorno di Pinilla, la voce incredibile e assolutamente infondata sul contatto con Prandelli, la corte continua a Paloschi del Chievo e la firma ormai imminente del talentino dell’Heracles Tannane con i francesi del Saint Etienne. Più le voci su Borriello e Diamanti. È stato un lunedì intenso per i tifosi nerazzurri dopo la sconfitta con il Genoa: le orecchie tese al mercato, dove però di colpi non ne sono ancora arrivati. In questi momenti la parola d’ordine dev’essere “pazienza”, qualcosa si muove ma è bene non credere a tutte le mezze voci che circolano. Alcune, addirittura, sono talmente infondate che diventano anche difficili da commentare.

Nessun contatto con Prandelli: l’Atalanta va avanti con Reja. Dopo la quarta sconfitta consecutiva, sui social e in città è iniziata a circolare una strana voce. La società avrebbe contattato l’ex allenatore della Nazionale Cesare Prandelli per iniziare subito un nuovo progetto al posto di Edy Reja. Ma smentite secche sono arrivate sia dal mister di Orzinuovi che da Zingonia, dove nessuno intende sostituire il tecnico goriziano. Ogni allenatore è legato ai risultati, certo nel mondo del calcio di oggi saltano tecnici anche quando vincono le partite (Zamparini docet) e dunque tutto ormai può succedere. Tuttavia, in casa Atalanta si è abituati a lavorare in un certo modo e il rischio che accada qualche ribaltone assoluto è lontano dalla realtà. Chi conosce le dinamiche interne alla società e soprattutto l’impatto che Reja e il suo staff (Bollini in particolare) hanno avuto sul gruppo non può pensare ad un cambio in panchina.

L'allenatore è coinvolto al 100% nelle scelte, non ci sono stati screzi di nessun tipo e il confronto con squadra e dirigenza è continuo. Le strategie e la gestione delle operazioni sono nelle mani di Sartori e Luca Percassi, ma le indicazioni tecniche sono sempre condivise. Il 4-3-3 che si è visto a Bergamo dall’inizio della stagione ha fatto divertire tutti, adesso la squadra attraversa un momento complicato ma ci sono difficoltà oggettive che si possono risolvere con i 3 innesti di cui ormai si parla da alcune settimane. E inoltre, a fianco del mister c’è Alberto Bollini, una garanzia in tema di giovani.

Pinilla martedì a Zingonia, obiettivo Frosinone? In attesa di nuovi innesti di mercato, l’Atalanta ha comunicato che Pinilla martedì sarà a Zingonia per ricominciare a lavorare con i compagni. Dopo il serio infortunio subito durante la rifinitura prima della trasferta di Roma (fine novembre), il giocatore è volato a Santiago del Cile per sottoporsi ad una serie di cure specifiche ed è ormai pronto al rientro in gruppo. In Sudamerica Pinilla ha sempre lavorato forte, il preparatore nerazzurro Gotti lo ha seguito giorno dopo giorno e c’è grande curiosità a Zingonia per valutare dal vivo le sue condizioni. L'attaccante non ha avuto grande continuità durante la stagione ma quando sta bene è in grado di fare la differenza. Per caratteristiche, è unico nel gruppo: ha stazza, forza fisica, colpi acrobatici e segna gol pesanti. Qualità che ora servono da matti all'Atalanta: Reja spera di averlo almeno in panchina per la gara di Frosinone (23 gennaio), ma visti i prossimi impegni e la lunga assenza si procederà per gradi.

Capitolo attaccante: Paloschi pista aperta ma difficile. Così non resta che guardare al mercato, dove la società lavora su molti obiettivi. I nomi sono più o meno i soliti, ma c’è un profilo che stuzzica tantissimo e che viene costantemente monitorato: Alberto Paloschi. L’attaccante del Chievo è il vero sogno atalantino, si dice che il Chievo (forte di un contratto in scadenza al 2019) chieda 10-12 milioni per il suo cannoniere (7 gol e 1 assist in 19 giornate) e che Sartori stia facendo di tutto per trattare il prezzo e portarlo a Bergamo. L’Atalanta sarebbe arrivata addirittura vicina a 8 milioni complessivi (6 più 2 di bonus) ma Campedelli, per ora, resiste. Paloschi è nel pieno della sua maturità: classe 1990, il ragazzo nato a Chiari ha giocato 179 gare in serie A segnando 49 gol e fornendo 12 assist. Al Chievo il giocatore guadagna 700mila euro, la posizione di classifica dei “Mussi Volanti” e la presenza di Inglese a disposizione di Maran potrebbero favorire la cessione, ma è indubbio che il Chievo non lo svenderà. Probabilmente è per questo che l’Atalanta non ha ancora affondato in modo deciso sugli altri obiettivi (certamente meno costosi) che rappresentano garanzie nei campionati europei in cui giocano ma che non sono a livello del ragazzo cresciuto nel Milan.

Borriello, Diamanti e Denis. Tra Italia e Argentina, ci sono poi altre voci che circolano, senza però ricevere particolare consistenza. Una riguarda l’attaccante del Carpi Borriello: ai margini della squadra emiliana, si parla con insistenza della sua partenza e l’accostamento all’Atalanta è stato quasi automatico nelle ultime ore. Stesso discorso per Diamanti: il jolly d’attacco ex-Bologna ha qualità indiscutibili, nel Watford  ha collezionato solo 3 presenze in stagione ma cerca una sistemazione per il ritorno in Italia ed è molto carico. Diversi rumors parlano di contatti in corso con i cinesi del Guangzhou, proprietari del cartellino, per un prestito secco: attesa una risposta in giornata. Dal Sudamerica, si torna a parlare dell’interesse dell’Independiente per Denis. La società biancorossa lo vorrebbe anche subito, il problema è economico ma si parla di incontri in programma con l’agente Rodriguez per dirimere la questione. «Stiamo lavorando perché Denis torni all’Independiente», sono state le parole del dirigente dell’Independiente Hector Maldonado, riportate da Olé. «Il giocatore vuole finire la carriera qui e noi abbiamo bisogno dei suoi gol. Anche lo vuole anche il tecnico. È un giocatore per il quale esiste una possibilità davvero concreta». L’Atalanta per il Tanque spenderebbe altri 3 milioni lordi d’ingaggio (contratto in scadenza al 30 giugno 2017) e questo dettaglio nei ragionamenti economici non è affatto secondario.

Tannane ha scelto il Saint Etienne, firma imminente. Chiudiamo con una pista che si chiude, forse definitivamente. Il talentino olandese Oussama Tannane, under 21 olandese in forza all’Heracles, avrebbe ormai scelto il Saint Etienne. Dopo una giornata in cui si parlava da più parti dell’imminente arrivo in Francia, su Twitter in serata sono apparse diverse indiscrezioni che confermano la scelta di Tannane di andare a giocare nella Ligue 1 francese. Il giocatore è stato visionato a più riprese da osservatori nerazzurri, le sue doti non sono certamente da trascurare ma la fama di bad-boy (l’anno scorso è stato metà campionato fuori rosa) ha probabilmente un po’ frenato i dirigenti orobici che non hanno mai veramente affondato il colpo. Sulla fascia d’attacco qualcuno arriverà, presto ne sapremo di più.