Atalanta-Inter, il video che carica Reja: «Vorrei far giocare Diamanti»

Contro l’Inter sarà importante ritrovare la migliore Atalanta. Nella conferenza stampa per pochi intimi andata in scena al Centro Bortolotti di Zingonia, il tecnico atalantino ha parlato alla vigilia della sfida ai nerazzurri milanesi in programma a Bergamo domani alle 15 e i suoi concetti sono arrivati forti e chiari. Per la Dea l’obiettivo principale è tornare a giocare come si è visto fino a dicembre, da questo passeranno gran parte delle fortune di Denis e compagni.

Arriva l’Inter, stimoli per tutti. «L’Inter è una squadra che crea stimoli – ha detto il tecnico goriziano -, tutti vorrebbero giocare. Dobbiamo trovare intensità, servono rabbia e furore agonistico ma soprattutto dobbiamo giocare bene. Da Atalanta. Le partite vanno sempre giocate, non esistono risultati scontati ma quando siamo riusciti a fare la prestazione, sono arrivati anche i punti. Ovviamente, le qualità dell’Inter le conosciamo tutti ma abbiamo lavorato bene e abbiamo preparato alcune cose: se riuscissimo a mettere in campo quello che ho visto fare ai miei giocatori in settimana possiamo strappare un risultato importante».

Parla a ruota libera, Edy Reja. La sua lettura del match sembra già chiara e le caratteristiche dell’avversario non nascondono troppi dubbi. «Hanno grande intelligenza tattica, leggono bene le partite e si difendono bene. Sono cinici e maturi. Hanno uomini che sanno fare fraseggio, sarà fondamentale non andare sotto e cercare di attaccarli alti senza dare la possibilità di muoversi con facilità negli spazi. Se li aspetti, le difficoltà aumentano. Bisogna fare gioco».

Conta il gioco, con un Diamanti in più.  La Dea è una squadra che per fare risultato deve esprimersi al meglio e nonostante le quattro sconfitte di fila non ci sono grossi problemi di punti. In questo momento, l’obiettivo primario, è ritrovare la manovra. «L’ho già detto, quando abbiamo fatto il nostro gioco e abbia cercato il risultato siamo sempre riusciti a fare buone cose. In queste ultime partite abbiamo un po’ perso il filo del discorso. Conto di ritrovarlo anche grazie al nostro pubblico: sarà fondamentale, dobbiamo cercare di ritrovarci tutti assieme e andare alla ricerca di un risultato importante».

L’ultimo acquisto è Alessandro Diamanti, in attesa di novità importanti sullo svizzero Freuler (la chiusura della trattativa sembra ormai a un passo) è lui l’arma in più a disposizione. «Vorrei convocarlo e portarlo in panchina: aspettiamo il transfer in giornata (poi arrivato poco dopo, ndr). Non ha il ritmo di gara perché viene da un periodo particolare, gli serve giocare per trovare condizione, è reduce da un paio di giorni particolari ma ora è tranquillo: la testa è giusta e sono molto fiducioso. Ci siamo parlati, vorrei fargli fare uno spezzone anche perché ha qualità importanti. Tra punizioni e calci d’angolo può essere molto importante, sono una sua caratteristica. Assist e gol fanno parte del suo repertorio».

Dopo la presentazione in cui il nuovo numero 23 degli orobici ha svelato di aver parlato con Reja, è lo stesso tecnico a raccontare cosa si sono detti. «Lui vorrebbe stare sempre nel vivo del gioco, gli piace svariare ma mi piacerebbe che fosse un po’ inquadrato in una zona di campo definita. Se parte da destra e rientra ha parecchie soluzioni, mi ha confermato che ha già giocato in quella zona di campo sia a Bologna che in Nazionale quindi per lui penso che sia una grande possibilità. Diamanti c’è, ha voglia di giocare e di recuperare il tempo perduto».

Denis, Stendardo, Brivio, Dramè e Pinilla. La formazione potrebbe avere qualche variazione, prima di parlarne però Reja ha voluto rispondere a chi gli chiedeva di Denis e della possibilità che torni in Argentina. «Non ho parlato con lui delle voci che girano, io devo pensare al campo senza preoccuparmi troppo di altre cose. Devo pensare a valorizzare la massimo i giocatori che ho. Paletta è infortunato e Grassi non ci sarà, ha questo problema di colica renale che continua a dargli fastidio. Ho 4 centrocampisti e 3 giocheranno, farò le scelte nel pomeriggio ma può darsi che ci sia qualche variazione. Più di modulo che di giocatori, ho coppie in tutte le zone del campo. Stendardo? Non è il momento di pensare alle questioni individuali, ragioniamo solo per il bene dell’Atalanta e pensiamo all’Inter».

Sulla fascia mancina Dramé sembra prossimo al rientro, ma Brivio regala ampie garanzie e il tecnico non vuole rischiare. Come per Pinilla. «Mi piacerebbe ritrovare il miglior Dramé – conclude Reja - ma non voglio rischiare più nulla. Nelle ultime settimane ci sono stati parecchi problemi, preferisco aspettare una settimana in più anche perché Brivio comunque mi dà ampie garanzie. Pinilla con il Frosinone? Non saprei, si allena due volte al giorno alternando anche riposi e sedute uniche, ma lui si sente molto bene e ha grande spirito. Grande voglia. La prossima settimana parleremo con i medici e decideremo tutti assieme».