Grande Dea, fermata da un alieno
Fermati da un alieno. L’Atalanta si ritrova nel giorno forse più difficile, esce dal campo tra gli applausi della sua gente dopo una grande battaglia e per commentare l’1-1 maturato al Comunale non si può prescindere dalla prestazione assolutamente incredibile del portiere interista Handanovic. Sono almeno tre le parate prodigiose del numero 1 ospite, la formazione di Reja ha fatto una grande partita ed era francamente impossibile aspettarsi di più. Tra i nerazzurri orobici non c’è nessuno sotto la sufficienza, il gruppo ha risposto alla grande e in attesa delle prossime mosse di mercato bisogna registrare come giocatori finora tenuti in naftalina (Conti e Monachello ad esempio) meritino decisamente più spazio. Gara decisa da due autoreti (Murillo e Toloi gli autori), in 95 minuti che hanno comunque divertito i 19.200 spettatori presenti allo stadio.
Scelte rivoluzionarie. Rivoluzione nel modulo per Edy Reja. Il tecnico atalantino sceglie per la seconda volta in stagione il 3-5-2 dal primo minuto (successe già a Udine in Coppa Italia), in difesa senza Stendardo e Paletta i titolari davanti a Sportiello sono Masiello, Toloi e Cherubin con Conti e Dramé sulle corsie esterne. In mezzo al campo rientra de Roon dal primo minuto, vicino a lui spazio per Kurtic e Cigarini mentre l’altra grande novità di giornata è l’esclusione di Denis a favore di Monachello, con Gomez ad agire nel ruolo di seconda punta. In panchina il nuovo acquisto Diamanti.
Inter col 4-3-3. Nell’Inter conferma per il 4-3-3 previsto alla vigilia, davanti ad Handanovic giocano D’Ambrosio e Telles sulle corsie esterne con Murillo e Miranda centrali. Il partente Guarin, Medel e Brozovic sono i tre di mezzo (panchina per Kondgobia) mentre davanti ritrova una maglia dal primo minuto Jovetic, con Icardi e Ljaijc a completare il tridente. Bellissima giornata di sole al Comunale, colpo d’occhio delle grandi occasioni e storico Bandierù a colorare di nerazzurro la Curva Pisani.
Atalanta-Inter, l'abbraccio a Dramé, che ha propiziato l'autogol di Murillo.
Atalanta-Inter, Reja.
Atalanta-Inter, Cherubin e Jovetic.
Atalanta-Inter, Diamanti.
Atalanta-Inter, Reja.
Atalanta-Inter, Monachello.
Atalanta-Inter, fasi di gioco.
Atalanta-Inter, Cherubin e Jovetic.
Atalanta-Inter, Kurtic.
Atalanta's midfielder Marten de Roon (l) contrasts Inter's midfielder Marcelo Brozovic during the italian serie A soccer match Atalanta Bergamasca Calcio - FC Internazionale Milano at Atleti Azzurri d?Italia Stadium, Bergamo, northern Italy, 16 January 2016. ANSA / PAOLO MAGNI
Atalanta's goalkeeper Marco Sportiello exults after the goal of 1-0 during the italian serie A soccer match Atalanta Bergamasca Calcio - FC Internazionale Milano at Atleti Azzurri d?Italia Stadium, Bergamo, northern Italy, 16 January 2016. ANSA / PAOLO MAGNI
Atalanta's goalkeeper Marco Sportiello sees the ball touched by teammate Rafael Toloi (c) going on goal for the 1-1 during the italian serie A soccer match Atalanta Bergamasca Calcio - FC Internazionale Milano at Atleti Azzurri d?Italia Stadium, Bergamo, northern Italy, 16 January 2016. ANSA / PAOLO MAGNI
Subito avanti la Dea. Pronti via e l’Atalanta mette il turbo. Al 2’ palla in area per Conti ma Rizzoli ferma tutto con Gomez e Murillo che vengono a contatto di spalla. Poco dopo, punizione laterale messa fuori dalla difesa dell’Inter sui piedi di Cigarini, che calcia velenoso senza trovare la giusta deviazione di Toloi. Al 6' poi, ecco il primo salvataggio di Handanovic: I bergamaschi spingono tantissimo, Dramè calcia di gran carriera trovando attento il portiere nerazzurro.
Il vantaggio nerazzurro. L’Inter non riesce ad ingranare, la Dea ci crede e poco dopo trova il vantaggio. Che nasce da un’azione personale del solito Dramé, bravo a incunearsi in area tra due e calciare al centro: Murillo si lancia in scivolata e supera goffamente Handanovic mandando in visibilio tutto lo stadio. Gli uomini di Mancini sembrano bloccati, tra il 22’ e il 23’ Monchello e Kurtic vanno ancora vicino al gol. Ma quando nessuno se lo aspetta arriva il pareggio dell’Inter: Icardi scappa sulla destra (25’) il suo cross al centro sembra facile da gestire ma Toloi è goffo e sfortunato nella deviazione, calciando la palla all’incrocio dei pali.
Dopo l'1-1. Nella seconda parte del primo tempo le squadre sembrano più equilibrate, al 38’ Conti sbaglia un intervento e Jovetic parte verso Sportiello ma invece di servire Ljajic in area sceglie il destro a giro che si spegne alto sopra la traversa. A pochi secondi dal 45’, l’Atalanta si rende ancora una volta molto pericolosa sull’asse Cigarini (assist stupendo) – Monachello: il sinistro in corsa del centravanti è violento, Handanovic ha riflessi da campione e la palla finisce in angolo. Secondo miracolo della SerrHanda.
Ripresa, Dea briosa. La Dea rientra in campo prima degli avversari e l’avvio di ripresa è assolutamente pazzesco. I ragazzi di Reja corrono e ci provano, ma in porta Mancini ha un alieno: Handanovic al 52’ respinge a pochi centimetri dalla riga un colpo di testa di Toloi che sembrava già in rete, ma è al 59’ che al Comunale inizia a serpeggiare la convinzione che in porta l’Inter abbia qualcuno di extraterrestre. Tocco di Telles (forse di mano), Cigarini in mezza rovesciata si lancia a colpo sicuro a tre metri dalla porta, ma il numero 1 dell’Inter chiude la porta come nessuno può spiegare.
Atalanta's goalkeeper Marco Sportiello sees the ball touched by teammate Rafael Toloi (c) going on goal for the 1-1 during the italian serie A soccer match Atalanta Bergamasca Calcio - FC Internazionale Milano at Atleti Azzurri d?Italia Stadium, Bergamo, northern Italy, 16 January 2016. ANSA / PAOLO MAGNI
Inter's head coach Roberto Mancini reacts during the italian serie A soccer match Atalanta Bergamasca Calcio - FC Internazionale Milano at Atleti Azzurri d?Italia Stadium, Bergamo, northern Italy, 16 January 2016. ANSA / PAOLO MAGNI
L'attaccante dell'Atalanta Gaetano Monachello (sx) lotta per il possesso palla con il centrocampista dell'Inter Marcelo Brozovic durante la partita del campionato di serie A Atalanta - Inter allo Stadio Atleti Azzurri d'Italia di Bergamo, 16 gennaio 2016. ANSA/PAOLO MAGNI
Atalanta's head coach Edy Reja reacts during the italian serie A soccer match Atalanta Bergamasca Calcio - FC Internazionale Milano at Atleti Azzurri d?Italia Stadium, Bergamo, northern Italy, 16 January 2016. ANSA / PAOLO MAGNI
Il centrocampista dell'Atalanta Alessandro Diamanti in panchina durante la partita del campionato di serie A Atalanta - Inter allo Stadio Atleti Azzurri d'Italia di Bergamo, 16 gennaio 2016. ANSA/PAOLO MAGNI
I tifosi dell'Atalanta durante la partita del campionato di serie A Atalanta - Inter allo Stadio Atleti Azzurri d'Italia di Bergamo, 16 gennaio 2016. ANSA/PAOLO MAGNI
L'attaccante dell'Atalanta Gaetano Monachello (dx) lotta per il possesso palla con il centrocampista dell'Inter Gary Medel durante la partita del campionato di serie A Atalanta - Inter allo Stadio Atleti Azzurri d'Italia di Bergamo, 16 gennaio 2016. ANSA/PAOLO MAGNI
Il centrocampista dell'Atalanta Luca Cigarini (s) lotta per il possesso palla con il difensore dell'Inter Alex Telles durante la partita del campionato di serie A Atalanta - Inter allo Stadio Atleti Azzurri d'Italia di Bergamo, 16 gennaio 2016. ANSA/PAOLO MAGNI
Atalanta's head coach Edy Reja reacts during the italian serie A soccer match Atalanta Bergamasca Calcio - FC Internazionale Milano at Atleti Azzurri d?Italia Stadium, Bergamo, northern Italy, 16 January 2016. ANSA / PAOLO MAGNI
Inter's forward Mauro Icardi during the italian serie A soccer match Atalanta Bergamasca Calcio - FC Internazionale Milano at Atleti Azzurri d?Italia Stadium, Bergamo, northern Italy, 16 January 2016. ANSA / PAOLO MAGNI
L'arbitro Nicola Rizzoli di Bologna ammonisce l'attaccante dell'Inter Jonathan Biabiany durante la partita del campionato di serie A Atalanta - Inter allo Stadio Atleti Azzurri d'Italia di Bergamo, 16 gennaio 2016. ANSA/PAOLO MAGNI
Il difensore dell'Atalanta Guglielmo Stendardo (dx) lotta per il possesso palla con l'attaccante dell'Inter Stevan Jovetic durante la partita del campionato di serie A Atalanta - Inter allo Stadio Atleti Azzurri d'Italia di Bergamo, 16 gennaio 2016. ANSA/PAOLO MAGNI
Inter's goalkeeper Samir Handanovic reacts during the italian serie A soccer match Atalanta Bergamasca Calcio - FC Internazionale Milano at Atleti Azzurri d?Italia Stadium, Bergamo, northern Italy, 16 January 2016. ANSA / PAOLO MAGNI
L'Inter si vede poco. L’Inter nonostante un paio di cambi continua a giocare male e a non creare nulla, al 67’ Ljajic scucchiaia per Icardi un bel pallone che il numero 9 argentino scaraventa in Curva Morosini. Lo stadio ci crede, negli ultimi quindici minuti di gara il ruggito del Comunale è potente e all’84’ arriva un’altra grandissima occasione: palla di Gomez rifinita alla perfezione in area, Monachello da due passi cerca la deviazione volante invece che l’incornata e la palla si spegne sul fondo.
Finale, dentro Diamanti. Reja lancia nella mischia anche Diamanti, il nuovo acquisto accende subito la luce con un paio di fiammate ma dopo 4 minuti di recupero la gara si chiude sull’1-1. Tra le due formazioni nerazzurre è quella orobica a dover recriminare per le tante occasioni create. Sportiello chiude il match senza nessun intervento degno di questo nome e probabilmente è questa la miglior fotografia per spiegare il pareggio strappato dall’Inter contro una grande Atalanta.
Atalanta – Inter 1-1
Reti: 18’ Aut. Murillo (I), 26’ Aut. Toloi (A)
Atalanta (3-5-2): Sportiello, Masiello, Cherubin, Toloi, Conti (73’ Bellini), Cigarini, de Roon, Kurtic (82’ Migliaccio), Dramè (85’ Diamanti), Gomez , Monachello. All. Reja.
Inter (4-3-3): Handanovic, D’Ambrosio, Miranda, Murillo, Telles (70’ Biabany), Guarin (58’ Perisic), Medel, Brozovic, Jovetic, Icardi, Ljajic.
Ammoniti: 14’ Toloi (A), 36’ Jovetic(I), 40’ Gomez(A), 44’ Guarin(I), 50’ Monachello (A), 53’ Brozovic (I), 62’ D’Ambrosio, 68’ Telles (I), 80’ Masiello (A), 82’ Biabany (I)