Quando l'Afghanistan viveva in pace 20 luminose foto degli anni '60
È un viaggio nel tempo, quello che propongono le foto del vecchio Afghanistan, pubblicate sul sito Boredpanda. Prima degli scenari di guerra, dei reportage nelle strade martoriate e nei quartieri deserti, c’era un Paese in pace, in cui vivere non era un rischio. Le bambine andavano a scuola insieme ai bambini, le ragazze venivano mandate al liceo e le attività artigianali animavano il cuore di Kabul. C’erano turisti, stranieri in trasferta e, sullo sfondo, montagne verdi – son sempre brulle, quelle che compaiono sulle pagine dei giornali, chissà come mai. Gli scatti che rivelano il volto di un Afghanistan d’altri tempi sono state realizzate negli anni Sessanta da un professore universitario americano, Bill Podlich. Nel 1967 prese una licenza di due anni per lavorare a un progetto dell’UNESCO, come esperto educativo all’Higher Teachers College in Kabul, una scuola che preparava e formava i futuri insegnanti. Dieci anni dopo, i sovietici entrarono nel Paese, provocando il caos. Ne seguì l’ascesa al potere dei talebani e, nel 2001, l’invasione statunitense. Queste foto sono per ricordare, e per sperare [didascalie nelle immagini].
Una giovane fotografa ai Giardini Paghman.
Studenti all’ Higher Teachers College di Kabul.
Classi miste.
Gita in autobus.
Danzare ai giardini pubblici.
Studentesse liceali.
In classe, sotto gli alberi.
Levriero afgano.
Sorelle.
L’ora di punta.
Il pasticcere.
Condividere tè e musica.
Chiacchierata all’American International School di Kabul.
Fare shopping al mercato.
Una bionda in Afghanistan.
Parcheggio con vista.
Montagne di Kabul.
In preparazione del dessert.
L’autista d’autobus.
Il tunnel del Salang.