Dove andare a correre a Bergamo
Correre è facile: tutti, con qualche accortezza, possono farlo; non è indispensabile essere affiancati da un personal trainer per avvicinarsi a questo sport, basta munirsi di scarpe comode, adatte all’impresa e lasciarsi trasportare dalla curiosità di vivere la città senza filtri.
«Quando ho iniziato - spiega Chiara, una runner di Bergamo – facevo solo il giro dell’isolato, ma adesso corro per un’ora, quasi non riesco a fermarmi: i pensieri scorrono veloci, l’aria fresca mi riempie i polmoni e mi sento bene». Come lei, sono in molti a Bergamo a praticare regolarmente la corsa, un’attività semplice e benefica, che aiuta a riscoprire la vitalità spesso sacrificata in nome di una routine fin troppo accomodante. Ma quali sono gli spazi e gli itinerari più gettonati dai runner di Bergamo?
1) Il Parco della Trucca
Uno degli spazi più apprezzati è il Parco della Trucca. Un’oasi verde lontana dal traffico, capace di conciliare sia le esigenze dei principianti, che possono praticare la corsa senza il timore di incontrare dislivelli impossibili, sia le esigenze degli atleti più esperti, che vogliono diversificare il proprio allenamento alternando percorsi in pendenza a percorsi pianeggianti come quello del parco.
2) Parco Callioni
Altrettanto conosciuto e gettonato, è il Parco Callioni, presso la Roncola di Treviolo. Un percorso facile, immerso nel verde, che si sviluppa circolarmente per circa due chilometri in un contesto naturale e tranquillo.
3) Il Lazzaretto
In città invece, l’affascinante struttura storica del Lazzaretto continua a riscuotere consenso tra gli sportivi. Numerosi infatti sono stati i partecipanti agli allenamenti di gruppo proposti dall’associazione Runners di Bergamo durante il periodo autunnale.
4) Le Mura e le vie cittadine
Bergamo è varia, e non si corre solo nei parchi: se ci si avventura anche per le vie storiche di Città Bassa e di Città Alta, c’è solo l’imbarazzo della scelta, perché ogni punto della città può essere quello giusto per iniziare a correre senza scomodare l’auto. Si può scattare lungo le mura, deviare per le bellezze del centro storico per poi proseguire in uno dei numerosi scorci che collegano le diverse zone della città. Per ogni punto cardinale infatti, possiamo scegliere quale porta varcare: S. Agostino, S. Lorenzo, S. Alessandro e porta S. Giacomo sono importanti raccordi con la città.
5) Il sentiero dei Vasi
Si può scegliere di correre sul selciato oppure di percorrere i sentieri nei boschi come, per esempio, il tragitto che collega la località Gallina con via Ramera attraverso il Sentiero dei Vasi. Unico nella sua originalità.
6) La Valle di Astino
Ma non solo. In molti raggiungono Città Alta attraversando la suggestiva Valle di Astino, un’oasi di pace che ripaga di qualsiasi fatica; spesso, all’altezza di Borgo Canale e di Sudorno, i più allenati si esercitano con i famosi scatti o ripetute in salita sulle gradinate dello Scorlazzino e dello Scorlazzone, fra gli orti e i giardini nascosti.
7) Via Pascolo dei Tedeschi
Anche la via Pascolo dei Tedeschi è un’alternativa ricorrente per chi sceglie di mettersi un po’ alla prova: un itinerario lungo tre chilometri e mezzo prevalentemente in salita, che in alcuni tratti arriva a toccare una pendenza del diciassette per cento. Frequentato soprattutto da ciclisti, questo percorso è battuto anche dai numerosi runner che intendono raggiungere il colle di San Vigilio, uno tra i punti più alti e panoramici della città, da cui si possono ammirare le bellezze del paesaggio.
Ma questi sono solo alcuni tra i percorsi che potrebbero fare al caso vostro, la varietà degli itinerari presenti in città permette di costruirsi un percorso su misura, perfetto sia per il podista della domenica sia per il professionista che vuole preparare la prossima maratona. Le alternative non mancano, quindi uscite dall’ufficio e iniziate a correre. Più correte e meno sentite la fatica, parola di runner.