Dea-Empoli, Pinilla e Freuler titolari Reja: «Rimettiamo la barra a dritta»
L'Atalanta vede avvicinarsi pericolosamente le cattive acque della bassa classifica, ma Reja assicura di avere le mani ben salde sul timone. La barca nerazzurra non è per niente alla deriva, presto ritroverà la giusta rotta. Parola del mister goriziano, che così ha parlato nella conferenza stampa di oggi in vista del match di domani contro l'Empoli.
«Un gruppo di valore». «Mettiamo la barra a dritta e cerchiamo di navigare senza timore - ordina il tecnico - anche se il mare ultimamente è un po' agitato. Ma non sono preoccupato, sono sicuro che abbiamo tutto per arrivare in porto. Questo è un gruppo di valore, ha tutto per tirarsi fuori da questo momento negativo. Però bisogna volerlo. In questi giorni abbiamo parlato tra noi, ma adesso non è più tempo di chiacchiere. Dobbiamo andare in campo e far parlare i risultati». Dopo otto partite senza vittorie, in cui si sono raccolti appena tre punti, non c'è più spazio per altri passi falsi. «Domani mi aspetto una prestazione solida, intensa e concreta. Voglio rivedere la vera Atalanta. Non sarà semplice perché l'Empoli è forte e ben organizzato, non a caso ha messo in difficoltà anche le grandi. Ma noi dobbiamo crederci».
Basta distrazioni. Servirà però qualcosa di diverso. La precisione, ad esempio. «Commettiamo troppi errori, individuali o di reparto. Anche a Verona, con un po' piu d'attenzione, non avremmo perso. Mi ci metto anch'io, forse non sempre sono stato chiaro. Cercherò di dare indicazioni tattiche ben precise».
Torna Pinilla, parte Freuler. Reja esclude che la bella Atalanta vista fino a dicembre si sia sgretolata perché ha perso alcune fondamenta, vedi Moralez, Grassi e Denis. «Sono andati via giocatori importanti, ma ne sono arrivati comunque altri all'altezza. La rosa è ampiamente competitiva, secondo me siamo migliorati». L'allenatore vuole ritrovare in fretta le certezze dell'andata, per questo domani tornerà al 4-3-3. Con due novità: il rientro di Pinilla al centro dell'attacco e l'innesto dello svizzero Freuler («è pronto, ha qualità interessanti») in mediana al posto dell'acciaccato Cigarini. Sara lui ad affiancare De Roon e Kurtic. In difesa la coppia centrale sarà formata da Masiello e Toloi, con il dubbio Conti-Raimondi a destra. A sinistra, squalificato Dramè, scontato l'impiego di Brivio. Il compito di inventare gioco sarà affidato a Diamanti e Gomez: toccherà a loro saltare l'uomo e mettere Pinilla nelle condizioni di sparo. Nella ripresa il cileno lascerà spazio a Borriello, in una staffetta già programmata: nessuno dei due ha i 90 minuti nelle gambe, ma l'importante è che ritrovino la mira.
L'assenza della curva. Mancherà, come contro il Sassuolo, la spinta del "cuore" della Nord, causa divieto di accesso a chi non ha la tessera del tifoso. «Come fai a non sentire la mancanza della curva? - si domanda Reja - Per tutta la partita è sempre lì che ci sostiene con passione enorme. Le bandiere, i cori: dall'inizio alla fine. Chiaro che è un valore aggiunto. Dispiace per questa situazione, speriamo che si chiuda in fretta perché è penalizzante per tutti, per l'Atalanta e anche per Bergamo. Sicuramente non ci fa piacere».
Chiuso il caso Stendardo. Buone notizie, invece, dallo spogliatoio: il caso Stendardo - che non aveva gradito alcune scelte ed era finito ai margini - è finalmente chiuso. «Ha risolto il problema con la società. Rientra nel gruppo, è a mia disposizione - sottolinea Reja - Poi toccherà a me decidere... Così chiudiamo anche questa parentesi. Finito il mercato, finito tutto. Adesso guardiamo avanti. Timone a dritta».