Artilab in via Borgo Palazzo 93 Idee e sinergie tutte artigiane
Uno spazio dove far vibrare le idee. Un luogo giovane, creato per dare spazio a sinergie tra chi ha fatto della propria passione un lavoro. Artilab – Artigiani del Tempo, in Borgo Palazzo al civico 93, è un progetto che nasce con lo scopo di riqualificare quegli spazi urbani dove c’è un’alta concentrazione di vetrine sfitte, ristrutturando e dando nuova vita ed un nuovo significato a spazi vuoti per restituirli alla cittadinanza, con iniziative ed eventi promossi dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confartigianato Bergamo.
«Essenzialmente abbiamo voluto creare uno spazio costruito sull’interazione – racconta Diego Armellini, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori – per dare nuova linfa al territorio, che va reso bello perché i nostri figli possano goderne. Era una ex-banca, chiusa da tre anni, e noi abbiamo colto l’occasione per trasformarla in una sorta di banca del tempo artigiano, dove c’è spazio anche per progetti innovativi».
Manualità, recupero di materiali e attenzione alla salute dell’uomo sono le parole chiave di questo luogo, dove ogni scelta è stata dettata dalla consapevolezza che oggi ci sono materiali in grado di proteggere l’uomo e l’ambiente. Un esempio? Le pareti sono colorate con una pittura fotocatalitica, in grado di annientare le particelle inquinanti grazie ad una fotosintesi chimica, simile a quella naturale. O la parete in argilla e paglia di riso, un vero e proprio termoregolatore di umidità per gli interni di una casa. O ancora, la parete di fondo dove sono stati posizionati pannelli fonoassorbenti, capaci di infrangere il suono e decorata da bottiglie di plastica, trasformate in vasi di fiori per lanciare un messaggio forte e chiaro: la bellezza ha bisogno di attenzioni e di grande cura.
Ma come nasce un luogo così prezioso? Alla realizzazione di Artilab - Artigiani del Tempo, patrocinato dal Comune di Bergamo e progettato dal geometra Paolo Ferrari, hanno partecipato gli sponsor Confartigianato e BCC, e i Giovani Imprenditori Artigiani di Bergamo, che hanno ristrutturato gratuitamente gli interni con l’idea di creare sinergie sul territorio. Non solo. Il proprietario dell’immobile ha concesso gratuitamente per sei mesi l’uso dello spazio. «Il Gruppo Giovani Imprenditori è un movimento di pensiero all’interno dell’associazione di Confartigianato Bergamo – spiega Diego Armellini, con voce gentile ma ferma – e deve insegnare l’imprenditorialità. Ecco perché abbiamo pensato ad uno spazio dove l’impresa possa offrirsi al territorio, divenendone parte integrante. Nasce da un’esigenza pedagogica del fare impresa, del ricucire le maglie delle relazioni umane, che si traduca nella consapevolezza che la sinergia è ricchezza. Se vivi il territorio, il territorio ti apparterrà e dunque sarai capace di innamorartene. La bellezza del nostro progetto sta anche nella sua partenza: noi non chiediamo, ma offriamo. Questo è il dono imprenditoriale: la gratuità del gesto che nasce, pensando di far succedere qualcosa.
Ciò a cui miriamo – conclude Armellini, 37 anni e la voglia di sperimentare come talento innato – è costruire nuovi legami tra pubblico e privato, così come tra scuole e giovani imprenditori. Ci sono ad oggi molti ragazzi, studenti volontari, che desiderano sviluppare progetti innovativi per un nuovo concept urbano. Uno di questi, ad esempio, mira al recupero del sughero attraverso contenitori simili ad apribottiglie giganti, predisposti lungo la via di Borgo Palazzo. Il sughero verrà poi utilizzato per fare pannelli isolanti per le nuove abitazioni. Un altro progetto invece ha come obiettivo la realizzazione di una pila che si accenda con il solo contatto umano, semplicemente sfruttando il calore della mano. Dieci pile per dieci clochard che trovino così “un po’ di luce lungo il loro cammino».
Ecco cosa è, più di ogni altra cosa, Artilab-Artigiani del Tempo: uno spazio condivisibile per una nuova visione di conoscenza, desiderosa di attuare un’economia sociale. Chi fa parte di questa community garantirà un atteggiamento etico, attenendosi ad alcune regole pratiche quali, ad esempio, il pagamento a 30 giorni. Molti i legami già consolidati: tra gli altri, l’Azienda Bergamasca di Formazione, il Provveditorato, e le scuole del territorio che potranno anche utilizzare gratuitamente le stampanti 3D. Proprio per questa sua predisposizione all’incontro, Artilab ha una vetrina interattiva, dove il passante riceve informazioni sulle attività del Gruppo Giovani. La vetrina è multi-touch così che chi lo desidera, possa lasciare i suoi recapiti per essere ricontattato.
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