Il lutto

Addio a don Giovanni Frana, era il sacerdote più "longevo" della Diocesi

Era nato nel 1924 ed era stato ordinato nel 1947, quando Gandino festeggiò ben quattro sacerdoti novelli. Per decenni è stato Vicerettore e segretario del Collegio S.Alessandro

Addio a don Giovanni Frana, era il sacerdote più "longevo" della Diocesi
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di Giambattista Gherardi

Una vita dedicata alla preghiera e al servizio sacerdotale, fra i giovani e nell’attività pastorale. Si è spento mercoledì 15 dicembre don Giovanni Frana, 97 anni di Gandino. Era (insieme a don Battista Manzoni residente ad Almenno San Salvatore) il sacerdote della Diocesi con più anni di servizio: ben settantaquattro, essendo stato ordinato nel lontano 1947. Da qualche anno don Giovanni risiedeva presso la Fondazione Piccinelli di Scanzorosciate, dove riceveva le visite di tanti familiari e dei sacerdoti dell’Unità Pastorale di Gandino, guidati dal parroco don Innocente Chiodi. Le sue condizioni sono purtroppo progressivamente peggiorate negli ultimi giorni.

Nato il 21 ottobre del 1924 a Gandino, don Giovanni Frana studiò in gioventù nella Scuola Media del Seminario di Clusone, inaugurato poco tempo prima dall’allora Nunzio mons. Angelo Giuseppe Roncalli, poi Papa Giovanni XXIII. Gli studi proseguirono poi al Seminario di Bergamo. Erano anni di particolare fermento per la nostra Diocesi: in una sola classe di Teologia si arrivavano a contare sino a cinquanta chierici, grazie anche al fatto che a frequentare i corsi erano anche i seminaristi della Sacra Famiglia e di altri ordini religiosi. Nell’anno dell’ordinazione di don Frana (1947), i novelli sacerdoti furono addirittura 47. Gandino salutò in quell’occasione un fatto rarissimo: ben quattro sacerdoti nativi ordinati contemporaneamente. Oltre a don Giovanni Frana, c’erano anche don Ponziano Picinali, don Andrea Andreani e don Amelio Nodari. “La mia vocazione - ricordava don Frana nel 2007, in occasione del sessantesimo di sacerdozio - è nata all’ombra di don Giovan Maria Nosari, chiamato familiarmente don Giummì, sacerdote gandinese addetto alla Chiesa di Santa Croce. La mia chiamata al sacerdozio fu inoltre coltivata e sostenuta dal giovane direttore dell’oratorio di quei tempi, don Francesco Ghilardi, giunto a Gandino nel 1933. Egli mi offrì un valido aiuto fin dall’inizio, quando frequentai la Scuola Media nel Seminario di Clusone”.

Don Giovanni premiato con la benemerenza cittadina dal sindaco Maccari nel 2007

Dal 1951 al 1968 don Giovanni è stato Vicerettore del Collegio S.Alessandro di Bergamo, dove ha proseguito la propria opera sino al 1986 con l’incarico di Segretario. In quegli anni, soprattutto nei giorni festivi, ha esercitato il ministero nella Parrocchia di S. Alessandro in Colonna e nella chiesa di San Marco, più conosciuta come la chiesa di Santa Rita, vicino alle Poste centrali di Bergamo. Nel 1987 era rientrato a Gandino dove è rimasto sino al 2018, prima del trasferimento a Scanzorosciate. I funerali saranno presieduti dal Vescovo mons. Francesco Beschi sabato 18 dicembre alle ore 10 nella Basilica di Gandino.

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