È durata pochissimo la fuga dell’uomo che ieri sera (mercoledì 3 dicembre) ha seminato il caos al supermercato Aldi di via XXIV Maggio, a Bergamo. Dopo aver nascosto diversi prodotti nello zaino e in un trolley, ha tentato di allontanarsi senza pagare, aggredendo addirittura un dipendente che aveva provato a fermarlo. La polizia lo ha rintracciato e bloccato poco dopo, in via Broseta.
La segnalazione di un cassiere attento
Come ha riportato oggi (giovedì 4 dicembre) L’Eco di Bergamo, l’allarme è scattato poco dopo le 20, quando dal punto vendita è arrivata alla centrale operativa la segnalazione di uno strano cliente che stava provando a uscire con la merce nascosta – nemmeno troppo bene – in uno zaino e in un trolley.

Secondo quanto raccontato dal dipendente del supermercato, i due bagagli erano pieni di prodotti e parte della refurtiva spuntava in modo evidente.
L’aggressione e la fuga
Notando l’atteggiamento nervoso di quel cliente, il commesso ha provato a bloccarlo all’ingresso, ma la situazione è degenerata. È in quel momento che l’uomo, un 39enne originario della Costa d’Avorio e senza fissa dimora, ha reagito con violenza pur di scappare e assicurarsi la fuga.
La descrizione fornita dal dipendente, fortunatamente, ha permesso alla polizia di mettersi immediatamente sulle sue tracce.
Trovato l’uomo e il bottino
Gli agenti hanno individuato l’uomo in via Broseta, pochi minuti dopo il furto e l’aggressione all’Aldi. Nelle vicinanze, all’interno di un cestino, la polizia ha recuperato anche il trolley contenente la refurtiva che il 39enne aveva abbandonato nel tentativo di far perdere le proprie tracce.
L’uomo è stato arrestato per rapina impropria e denunciato anche per lesioni ai danni del dipendente aggredito. Nella mattinata di oggi, l’arresto è stato convalidato dall’Autorità giudiziaria, che ha disposto per il sospetto l’obbliga di firma.