Gasp contento: «Tre punti molto importanti». Zapata ancora di più: «Un record inatteso»
Poche parole ai microfoni di Dazn (anche per problemi di collegamento), ma Gian Piero Gasperini è visibilmente soddisfatto. Nel giorno del suo 114° compleanno l’Atalanta ha ritrovato il gioco dei giorni migliori e il 4-1 finale rifilato all’Empoli avrebbe potuto anche essere più rotondo se il ritrovato Ilicic non avesse tirato il rigore alle stelle. «Questo è sempre un campo ostico per noi - ha detto il mister Atalantino - l'Empoli è una squadra propositiva che può creare delle opportunità, credo che abbiamo fatto una buona partita. Ce la siamo complicata qualche volta, ma abbiamo creato molto e ottenuto tre punti molto importanti».
La scelta di togliere Muriel e mettere Zapata era programmata?
«Noi dobbiamo pensare anche alla Champions, Zapata era tornato l'altro giorno, lo avevamo lasciato in grandissima condizione e l'abbiamo ritrovato un po' meno in palla. È stato importante per lui fare gol. Muriel ha fatto bene, era reduce da un lunghissimo infortunio, ha fatto un primo tempo veramente buono. Nell'arco del match avrei dovuto sostituirlo e, avendo già speso uno slot per togliere Toloi, ho preferito anticipare il cambio all'intervallo».
Grande soddisfazione anche per Duvan Zapata, autore del centesimo gol in Serie A. «Sono contento per questo traguardo personale - ha commentato il bomber nerazzurro -, ma la cosa più importante sono i tre punti conquistati oggi. Anche dalla panchina sono sempre pronto a entrare per dare una mano alla squadra».
Sei il primo colombiano a segnare cento gol in Serie A, che cosa significa per te?
«Nel momento in cui sono arrivato in Italia mai avrei immaginato di poter raggiungere questo record, sono contento per me e per la carriera che sto facendo. Spero di continuare così».