Il doppio della pattuglie per controllare la Val Seriana. E una "task force" per le seconde case
Il comandante Marco Pera annuncia che la Polizia Locale Unione Insieme sul Serio è stata scelta come ente capofila dell'iniziativa finanziata da Regione. Ecco le misure prese
di Elena Conti
Parte il progetto "Smart Covid-19", grazie al quale aumenteranno i controlli delle forze dell'ordine sul territorio bergamasco. Il progetto prenderà avvio grazie a un finanziamento da parte di Regione Lombardia, che consentirà un maggiore dispiegamento di uomini e pattuglie. In questo modo, aumenteranno i controlli in diversi orari della giornata. Come ente capofila del progetto è stato scelto il Corpo di Polizia Locale Unione Insieme sul Serio. La decisione è stata presa al termine di un confronto con la Regione sull’emergenza Covid, avviato già nel mese di marzo. Il comando lavorerà a partire da questi giorni in sinergia con gli agenti dell’Unione dei Colli, coordinati dal comandante Fabio Masserini.
«Il costante lavoro e impegno - spiega il comandante dell’Unione Insieme sul Serio, Marco Pera - ha premiato l'Unione, la quale ha garantito una serie di requisiti ed efficienza per i quali è stata designata al comando di questo progetto. Ringraziamo l'Unione dei Colli per essere coprotagonista di questo progetto, che avrà piena operatività fino alla fine di maggio. Grazie a questo progetto potremmo di fatto raddoppiare le nostre pattuglie sul territorio garantendo così maggiore presenza e controllo. Ci dispiace invece che Comuni confinanti, pur gravemente colpiti dall'emergenza Covid, abbiano declinato l'invito alla partecipazione al progetto e all'incremento dei controlli».
Intanto l'11 aprile sono stato effettuati 130 controlli da parte dell’Unione, con dodici sanzioni legati all’emergenza Covid. «Non abbiamo riscontrato i cosiddetti "furbetti della seconda casa". Al riguardo abbiamo deciso che, oltre ai controlli su strada, andremo a verificare se le seconde case di vacanza risultino effettivamente vuote. Incroceremo le presenze nelle abitazioni con i dati del sistema di videosorveglianza presente nell'Unione; chi verrà trovato nelle seconde case e dal controllo incrociato risulterà essere arrivato in valle dopo il divieto imposto dal decreto Covid verrà sanzionato. Purtroppo l'emergenza non è finita, bisogna capire che le regole vanno rispettate per il bene di tutti».