di Marta Belotti
Il volto è quello di Honos, divinità del coraggio; il materiale è la ceramica e, fra i mille veli che incorniciano il tutto, uno smalto vetrificato cade azzurro sul bianco tra gli occhi e il mento, descrivendo una mascherina chirurgica. Nelle sue forme classiche, l’opera che Luca Campus, professore di Educazione artistica all’istituto comprensivo di Osio Sotto, ha regalato al paese condensa attualità, radici e storia dell’artista.

«Honos era la divinità del coraggio. Ho scelto tale figura, perché il paese è stato forte in questa difficile primavera, ma deve anche continuare a farsi forza. La ceramica è la mia arte, perché sono maestro ceramista. Inoltre, tale materiale mi permette di tessere un filo diretto con il mio paese d’origine, Cerreto Sannita. I veli sono una delle prime immagini che ho visto qui, quando ho trovato casa a Zingonia, dove per la prima volta ho visto delle donne velate. La decisione di donare l’opera alla comunità di Osio Sotto è stato un gesto pensato, ma spontaneo. È un po’ il mio paese di adozione e una comunità alla quale mi sento molto legato» spiega Campus.
Il docente ha donato l’opera il 15 luglio, ora è nell’ufficio del sindaco Corrado Quarti…