Prezzi dei funerali, il nuovo protocollo del Comune di Bergamo
Nei prossimi giorni verrà diffuso il nuovo avviso pubblico. 1.950 euro per inumazione e cremazione, 2.250 con tumulazioni in un loculo
Il Comune di Bergamo ha rinnovato il protocollo che prestabilisce i prezzi delle celebrazioni funebri in città. Nei prossimi giorni uscirà il nuovo avviso pubblico, al quale le imprese che operano nel settore in città possono aderire senza alcun onere a loro carico.
L’iniziativa dell’Amministrazione di Bergamo punta quindi a mettere ordine nel mercato, costruendo un’offerta a prezzi concordati che affianchi quella di Bof, azienda partecipata dal Comune di Bergamo.
I servizi cimiteriali del Comune hanno avviato una lunga concertazione con la Liberi Imprenditori Associati (Lia), associazione di categoria che rappresenta l’ottanta per cento delle società bergamasche del settore, e con le associazioni dei consumatori Federconsumatori, Adoc, Adiconsum e Unione Consumatori, stabilendo così i servizi e le relative tariffe soggette al calmiere dei prezzi.
«Tra le novità del protocollo - ha spiegato l’assessore ai Servizi cimiteriali Giacomo Angeloni -, oltre all’inclusione di alcuni servizi che prima erano soggetti a tariffa al di fuori dei prezzi prestabiliti (uno su tutti, il servizio di trasporto delle salme), vi è anche l’attività di controllo svolta delle associazioni dei consumatori, che potranno infatti vigilare sull’effettiva osservanza delle tariffe applicate dalle imprese di pompe funebri aderenti. Ad aderire al precedente protocollo, scaduto e quindi ri-aggiornato, furono cinque imprese operanti in città: invito le imprese a rispondere al nostro imminente avviso, in modo da costruire un’offerta variegata e a prezzi capaci di offrire un servizio al maggior numero di persone possibile».
I prezzi prestabiliti sono di 1.950 euro per i funerali che prevedono inumazione e cremazione, mentre la tariffa sale a 2.250 euro nel caso siano previste tumulazioni in un loculo.