Si schianta con la Maserati nel Cremasco, muore imprenditore
Gianluca Garbelli, 44 anni, era compagno della barista che negli ultimi due anni ha gestito il bar "Circulì" di Barbata
È un imprenditore molto conosciuto anche nella Bassa bergamasca la vittima del tragico schianto di ieri a bordo di una Maserati, a Soncino, nel Cremasco. Gianluca Garbelli, 44 anni, titolare di un'azienda con sede a Ticengo e attività a Maclodio, era infatti il compagno della barista che negli ultimi due anni ha gestito il bar "Circulì" di Barbata. Con lei, a gennaio, sarebbe diventato papà, come riporta PrimaTreviglio.
Il drammatico incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di martedì nel territorio comunale di Soncino. L'allarme è scattato una manciata di minuti prima delle 14.30. Garbelli alla guida della sua Maserati nera, quando all'improvviso è uscito di strada andando a schiantarsi a lato della carreggiata, contro un muretto. Garbelli stava arrivando da Soncino, dopo aver curvato a destra ha proseguito lungo il rettilineo e poi ha sbandato. Probabilmente a causa della pioggia l'auto si è impennata e ha distrutto con violenza 5 metri del muro di una cascina. Un urto violentissimo. Nonostante l'arrivo sul posto di un'automedica e dell'ambulanza della Croce verde di Soncino, per l'uomo non c'è stato nulla da fare: schiacciato dentro l’abitacolo dell’auto, ai soccorritori non è rimasto che constatare il decesso.
Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del fuoco di Crema, la Polstrada e i carabinieri della Compagnia di Crema, che si dovranno occupare di accertare la dinamica dell'accaduto.
Barbata e la compagna barista al Circulì
Titolare della Garbelli Automazioni che da Ticengo s’è espansa fino a Maclodio, nella Bassa Bresciana. Sarebbe diventato papà il prossimo gennaio. La notizia della tragica scomparsa ha colpito la comunità di Barbata. Gianluca Garbelli infatti era spesso in paese dove la compagnia Brigitta gestisce il Bar del Circulì. Tra i primi a esprimere cordoglio e vicinanza alla famiglia è stato il primo cittadino Vincenzo Trapattoni.
«La comunità di Barbata è vicina a Brigitta e alla famiglia Garbelli – ha scritto - per l'improvvisa perdita del caro Gianluca». «Era una persona splendida - ha aggiunto - Non c'era volta in cui lo contattassimo, come Comune, per darci una mano e sponsorizzare qualche evento, e lui ci dicesse di no. Si dava da fare moltissimo per tutti, anche per un Comune, come Barbata, che in fondo non era il suo... Siamo rimasti senza parole, quando abbiamo saputo dell'incidente».
Un passato nel ciclismo dilettantistico
La tragica notizia della sua scomparsa ha colpito anche il mondo del ciclismo locale. Gianluca Gabelli infatti era molto conosciuto avendo avuto un passato agonistico. Aveva iniziato a pedalare da Esordiente la S.C. Imbalplast, poi da juniores era passata alla Brescialat. Nel 1998 era passato tra gli under23 con la società Cabiatese e nell'anno successivo quella del Team Colpack Polti per qualche mese, prima di decidere di appendere la bici al chiodo ed entrare nel mondo del lavoro. Oggi, mercoledì, si celebreranno i funerali nella parrocchiale di Ticengo.