Quattordici chili di rifiuti in una sola mattinata. È questo il risultato della “Caccia al rifiuto” che sabato 20 dicembre ha coinvolto la zona dello stadio e Borgo Santa Caterina, con un gruppo di volontari impegnati a ripulire strade e spazi pubblici di Bergamo dalla sporcizia abbandonata.
Contro i rifiuti abbandonati
La chiamano “caccia”, ma non c’è nulla di competitivo. Solo persone con pinze, sacchi e guanti che cercano e raccolgono. L’iniziativa è stata promossa da “La via della felicità” e “Plastic Free”, con il patrocinio del Comune di Bergamo.
Come ha riportato L’Eco di Bergamo, il punto di partenza è stato il parco Rosselli di via Giulio Cesare, da cui i volontari si sono poi divisi, raggiungendo le vie di Borgo Santa Caterina e l’area attorno allo stadio, due zone molto frequentate e quindi particolarmente esposte all’abbandono di rifiuti.
Cosa si trova per strada
Il bottino finale parla chiaro: 14 chili di piccoli rifiuti, soprattutto tappi di bottiglia e mozziconi di sigaretta. Ma non solo. Durante la raccolta sono spuntate anche quattro sigarette elettroniche, rifiuti elettronici a tutti gli effetti, classificati come Raee, che non dovrebbero mai finire sull’asfalto o nei tombini.
Volontari e istituzioni
A partecipare sono stati una ventina di volontari, che per tutta la mattinata hanno perlustrato marciapiedi e aiuole. In mezzo a loro anche l’assessora all’Ambiente Oriana Ruzzini, scesa in strada insieme agli altri.
«Lo stadio rappresenta un’area critica per i rifiuti – ha dichiarato -. Cercheremo di dare una cadenza mensile e un orizzonte almeno semestrale a queste iniziative».