A ridosso degli impegni europei l'Atalanta fatica? La media punti è sempre la stessa
Le gare internazionali incidono nel totale degli impegni ma non ci sono grandi riscontri per chi pensa che i risultati siano diversi prima o dopo le sfide continentali

di Fabio Gennari
Il pareggio per 0-0 contro il Genoa, avarissimo di emozioni, ha aperto un dibattito sul fatto che la Dea fatichi in modo eccessivo dopo le gare internazionali. La verità è che quando l'Atalanta scende in campo durante la settimana per le coppe europee, il rendimento non si discosta molto da quello delle partite in cui i bergamaschi hanno gli stessi impegni di chi le coppe le guarda solo in tv. Di certo, il fatto di aver già giocato 39 partite ufficiali con la certezza di arrivare almeno a 50 stagionali (se la Dea passa il turno in Europa League il totale aumenta di almeno altre due sfide) può incidere molto sul gruppo, ma sono più gli infortuni, le assenze e i problemi legati al Covid a fiaccare un gruppo che, al completo, ha fatto cose strabilianti anche a ridosso delle coppe.
Classifica e risultati alla mano, la media punti stagionale dell'Atalanta è finora di 1,71 (48 conquistati in 28 giornate) ed è perfettamente a metà strada tra quella conquistata nelle partite giocate prima o dopo le sfide di Champions ed Europa League (29 punti in 17 partite, media di 1,70) e quella relativa alle 11 sfide disputate senza impegni europei di mezzo (ma con la Coppa Italia): 19 punti in 11 gare, media di 1,72. La differenza è dunque davvero minima e non si trovano scostamenti significativi.
A ridosso delle notti europee l'Atalanta ha fatto anche grandi cose. Dopo la gara pareggiata per 3-3 a Berna con lo Young Boys (23 novembre) i nerazzurri vinsero a Torino 1-0 con la Juventus (27 novembre), prima della sconfitta di Bergamo con il Villarreal (3-2, era il 9 dicembre) per la Dea arrivò il grande successo di Napoli (2-3 la sera del 4 dicembre) per un percorso senza dubbio più importante in Champions League (7 vittorie, 3 pareggi e appena 2 sconfitte nelle 12 gare giocate prima o dopo i turni di coppa) rispetto a quello che si sta vedendo a ridosso degli impegni di Europa League: a fronte di 3 vittorie in 3 gare contro l'Olympiacos (2 partite) e il Bayer Leverkusen, la Dea ha vinto in serie A con la Sampdoria pareggiando con Juventus e Genoa e perdendo con Fiorentina e Roma.
La verità è che i nerazzurri hanno pagato a caro prezzo le assenze, in particolare sta mancando Zapata che invece era a disposizione fino a tutto il girone di Champions League. Giovedì a Leverkusen la squadra di Gasperini cercherà di confermare il trend positivo in Europa League conquistando i quarti di finale, entrare nelle migliori otto del secondo torneo continentale sarebbe importante per una squadra che in campionato cercherà di mantenere un posto tra le prime 7 della classifica.