A Roma ha riposato, ma contro Milan e Real Madrid uno come Pasalic troverà spazio
Il centrocampista croato non ha trovato spazio nella gara dell'Olimpico, ma è pronto a tornare in campo nelle prossime due sfide
di Fabio Gennari
Può sembrare un dettaglio, ma visto il livello delle partite che la Dea si troverà ad affrontare tra venerdì (6 dicembre) e martedì prossimo, è evidente come, anche in questo caso, Gasperini abbia lavorato sulla strategia in modo chirurgico.
Mario Pasalic allo stadio Olimpico è rimasto a guardare. Nella ripresa si è scaldato come i compagni, ma il tecnico non lo ha mandato in campo: la gara si è messa bene, lui non ha preso parte alla sfida da protagonista come invece aveva fatto a Berna al posto di Ederson.
Il Milan gioca con la difesa a quattro, il Real Madrid anche (pur con tante assenze) e, di solito, il mister contro questi schieramenti sceglie il trequartista alle spalle delle punte. Non è scritto nella pietra, ma se nelle prossime due partite il tecnico manterrà questa linea ecco che Pasalic, con de Roon ed Ederson alle spalle, è il candidato principale a giocare da trequartista. Come ha fatto tante volte in passato.
Con Pasalic in campo, Gasperini è consapevole di poter cambiare in corsa diversi moduli. Dal 3-4-1-2 al 3-5-2 è un attimo, se poi Pasalic si allarga sulla fascia diventa un tridente (3-4-3) con caratteristiche simili, ad esempio, a quelle vista sul campo di Berna contro lo Young Boys. Insomma, il croato è prezioso per i compagni, per l'allenatore e per un mondo nerazzurro che sogna a occhi aperti.