Adesso ci sono anche loro: per Holm e Hateboer minuti preziosi dopo mesi difficili
Turnover scientifico di Gasperini per i suoi due esterni destri, che hanno giocato un tempo a testa e corrono verso la miglior condizione
di Fabio Gennari
Uno non giocava titolare dal 27 gennaio scorso (Bologna-Spezia), l'altro non vedeva il campo dall'11 febbraio, ovvero Lazio-Atalanta. Il primo ha subito un intervento di sport ernia, il secondo è dovuto stare lontano dai campi per la rottura del legamento crociato. Per entrambi, Verona-Atalanta ha segnato il giorno del ritorno in campo da protagonisti.
Emil Holm e Hans Hateboer hanno giocato un tempo a testa e adesso, con tutte le cautele del caso e sapendo bene che la forma migliore deve ancora arrivare, possiamo dire che ci sono anche loro.
La prima volta da titolare con la Dea del laterale svedese è stata positiva, sul gol di Koopmeiners è stato lui a rendere perfetto l'assist di de Roon con un velo molto intelligente che ha spiazzato la difesa del Verona. Per il resto, contro il migliore degli scaligeri nel primo tempo - che è stato Terracciano -, l'ex Spezia si è ben disimpegnato nonostante una condizione ancora da ritrovare che oggi gli permette di avere meno di un tempo di autonomia a buoni livelli.
Il ritorno in campo di Hateboer è un'altra ottima notizia per Gasperini, che si è sempre fidato tantissimo del suo numero 33 che nella ripresa si è pian piano rimesso sui binari e nel finale ha prima sfiorato la rete con un bel diagonale e poi ha servito a Ederson (con velo di Miranchuk) un assist perfetto per quello che sarebbe stato il raddoppio. Poco male, la squadra ha vinto e i due hanno messo minuti importanti nelle gambe: allargare il gruppo è fondamentale per il prosieguo della stagione.