Buona fortuna, Freuler, un signore anche nei saluti (e i tifosi gli dedicano uno striscione)

di Fabio Gennari

Nel giro di una settimana, il suo mondo si è capovolto. Da Bergamo con i colori nerazzurri, a Nottingham dove indosserà una fiammante divisa rossa. Il trasferimento era ormai cosa fatta già alla vigilia di Sampdoria-Atalanta ma domenica è arrivata anche l'ufficialità: Remo Freuler, pilastro dell'Atalanta di Gasperini, passa a titolo definitivo agli inglesi del Nottingham Forest per una cifra complessiva di 10 milioni di euro, bonus compresi. Lo svizzero si è dimostrato un signore anche nei saluti, pubblicati sul sito atalanta.it e sui social.

«Non è mai facile salutarsi - ha dichiarato - soprattutto dopo sei anni ricchi di emozioni e di grandi successi. Insieme siamo riusciti a fare cose incredibili, portando in giro per l’Europa i nostri colori e l’immagine di questa bellissima città. A Bergamo, grazie al vostro affetto, mi sono sempre sentito a casa.  Per questo ci tengo a ringraziare tutti: la famiglia Percassi, i dirigenti, mister Gasperini, il suo staff, i compagni di squadra con cui in questi anni ho condiviso gioie e momenti indimenticabili, e poi tutti quelli che, lavorando con passione dietro le quinte, rendono grande questo Club. E naturalmente un enorme grazie va ai tifosi che con la loro infinita passione ci hanno sempre sostenuto, sia nei momenti felici che in quelli più difficili, per fortuna pochi».

La scelta, come anticipato, è stata sua ed è significativo che lo stesso Freuler ne parli con molta chiarezza. «A questo punto della carriera però può succedere di dover fare delle scelte, anche se dolorose: ho deciso di cogliere questa opportunità per provare una nuova esperienza, confrontarmi con un nuovo campionato come la Premier League. Ma Bergamo e l’Atalanta faranno sempre parte di me». Se uno come lui, giocatore di alto livello e cardine del gruppo, decide di cambiare aria è giusto assecondarlo. In bocca al lupo Remo, ciò che è stato non si cancella e lo straordinario affetto dei tifosi è lì a dimostrarlo.

Sabato a Genova è stato esposto un bellissimo striscione di saluto che lo stesso giocatore ha ripreso sui social molto bella anche la carrellata di immagini pubblicata dalla moglie Kristina su Instagram in cui ripercorre diversi momenti di vita a Bergamo, con alcuni compagni e non solo. Purtroppo è finita, dispiace a tutti ma il calcio è anche questo e pur con difficoltà è giusto accettarlo e guardare avanti.