Ahia, infortunio per Retegui: lascia il ritiro dell'Italia per un problema all'adduttore destro
Il centravanti atalantino si è fermato con la Nazionale e sta già facendo ritorno a Bergamo. Da valutare l'entità e i tempi di recupero

di Fabio Gennari
Brutte notizie dal ritiro dell'Italia per Gian Piero Gasperini. Il centravanti della Dea e capocannoniere del campionato di Serie A, Mateo Retegui, ha un problema muscolare ed è stato costretto a rientrare a Zingonia.
Niente doppia sfida alla Germania per lui dunque, questa mattina (19 marzo) i medici della Nazionale lo hanno infatti sottoposto a esami strumentali che hanno evidenziato un problema alla coscia destra, nella zona dell'adduttore. Non ci sono altri dettagli per ora e si attende il rientro del giocatore a Bergamo per avere un quadro più completo della situazione. La speranza, ovviamente, è che lo stop sia limitato.
Lo staff medico azzurro ha ritenuto che Retegui non potesse recuperare per le due sfide con la Germania che si giocano domani a Milano e domenica (23 marzo) a Dortmund e questo può voler dire tutto come niente, visto che si gioca a distanza di pochi giorni. Ma è innegabile che si tratta di un problema che sarebbe stato meglio non avere. In rosa il centravanti nerazzurro non ha un sostituto naturale e in quella posizione Gasperini può solo adattare De Ketelaere e Maldini: chiaro che non è la stessa cosa. Prima di fasciarsi la testa, però, è giusto attendere ulteriori dettagli.
Senza dubbio, sul piano degli infortuni muscolari la stagione dei bergamaschi è stata finora davvero complicata, con tanti piccoli o grandi problemi che hanno minato la continuità del gruppo in momenti anche decisivi dell'anno. La speranza è che per Retegui si tratti di un fastidio superabile in poco tempo. In tal senso, la sosta viene in aiuto, ma dopo lo stop per le Nazionali i nerazzurri affronteranno Fiorentina, Lazio e Bologna nel giro di pochi giorni.
Sarebbe più corretto che ad inizio stagione i calciatori esprimessero la loro volontà di andare o no in nazionale. Poi nel caso di retegui se dovesse giocare la prossima partita di campionato, fossi io in spalletti ci penserei 2 volte prima di convocarlo la prossima partita.
Perchè non mandarlo ? Pensiamo che a Zingonia gli allenamenti siano più leggeri che in nazionale ?
Come volevasi dimostrare. Ho scritto nell'altro articolo, i rischi per la società, di queste inutili partite della nazionale, durante i campionati nazionali. Ecco che si verifica. Se Retegui non si riprebùndesse per le partite dell'Atalanta, con ovvi danni per la squadra, chi li paga?
Mai esprimere il desiderio o l'auspicio che qualcosa di avverso non si verifichi. Tenerselo per se in religioso silenzio. Ricordiamoci che la fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede bene.
Speriamo che si risolva in 10 gg e non ce ne siano altri. MALDINI era appena guarito , non si doveva mandarlo .