Alla vigilia dello United, Gasp fa i conti: «Partita molto importante. CR7 è straordinario»
Il tecnico ha presentato la sfida di Champions, tra conti sul possibile passaggio del turno e il punto sugli infortunati in via di recupero
di Fabio Gennari
«Per noi la gara con il Manchester è importantissima solo se vinciamo, altri risultati lascerebbero tutto così come adesso. Penso che dobbiamo fare 6 punti nelle prossime tre partite per avere la certezza (quasi) matematica di passare il turno: domani sera non è decisiva ma è molto, molto importante». Gian Piero Gasperini ha parlato alla vigilia della sfida contro lo United e ha iniziato a fare qualche ragionamento di prospettiva su cosa servirà per andare avanti. Di certo, nella considerazione del mister atalantino, la squadra inglese è uno scoglio complicato da superare.
«Abbiamo incontrato City e Liverpool in un momento di massimo valore, erano squadre consolidate e organizzate. Il Manchester lascia la sensazione di essere in costruzione e di aver alcune cose da definire, ha potenziale e magari passano da una sconfitta pesante a una vittoria eclatante. Ha potenzialità molto simili alle altre due squadre citate. Hanno tanto valore, tante stelle e stanno cercando equilibrio. Una formazione straordinaria, capace di imprese in rimonta come con noi o vittorie pesanti come sul campo del Tottenham».
Dal canto suo, l'Atalanta cercherà di affrontare l'impegno con il massimo dell'applicazione. «Domani sera sarà una gara completamente diversa da Old Trafford. Dell’andata ci resta la personalità dimostrata in uno stadio con 70mila persone, in alcune situazioni abbiamo fatto bene e altre abbiamo subito. Domani sarà un altro tipo di partita, dobbiamo affrontarli al meglio sia che si mettano a 3 o a 4 come all'andata: sul piano tattico sono situazioni diverse ma dobbiamo essere duttili e applicati».
Il punto sugli infortunati è un altro passaggio importante della conferenza del Gasp. «Palomino e Demiral ci saranno, Djimsiti si allena con il gruppo regolarmente ma c’è questa frattura da cui sta recuperando e dopo venti giorni ancora non si muove con disinvoltura, è condizionato: dovesse cadere sarebbe un problema, non è ancora in condizione di giocare. Toloi rientrerà dopo la sosta, Pessina non so se lo azzarderemo a Cagliari, ma vedremo al massimo dopo la sosta. Gosens procede nel recupero e quindi bisogna avere pazienza. Sono problemi maturati all’inizio di questo ciclo e quindi hanno saltato più partite. Abbiamo comunque fatto bene, abbiamo mostrato adattabilità e voglia di fare. Sotto questo aspetto, la squadra sta tornando ai suoi livelli».
Domani sera ci sarà anche il ritorno di Cristiano Ronaldo in Italia. «Sul piano tecnico è un giocatore straordinario, forse dico una banalità, ma lo riconoscono tutti. È una macchina da gol incredibile, in A ha portato un valore aggiunto: mi è dispiaciuto che sia tornato in Inghilterra perché spero sempre che in Italia arrivino i calciatori migliori». Del resto, il massimo campionato italiano è più competitivo ma, secondo Gasp, la Champions è diversa. «Per quanto il nostro campionato sia diventato più equilibrato e difficile, con un divario piccolo tra prime e ultime, la difficoltà non sono paragonabili a quelle delle gare di Champions. Il livello è molto superiore. Avere il privilegio di giocare queste partite in Europa ci deve essere utile poi per il campionato».
L'ultima battuta è sulla formazione: con Palomino e Demiral a disposizione, il terzo difensore sarà ancora de Roon oppure sarà scelto Lovato con l'olandese in mezzo al campo? «È un’alternativa che possiamo avere, sia dall’inizio che a gara in corso. C’è ancora un giorno per decidere e farò tutte le mie valutazioni», ha detto il mister atalantino che in giornata comunicherà l'elenco dei convocati.