All'andata il primo storico punto, ora l'Atalanta U23 cerca conferme contro il Trento

di Alessandro Giovanni Pagliarini

Se da una parte l'Atalanta di Gian Piero Gasperini sta vivendo un inizio di 2024 molto positivo, non è da meno l'Under 23 di Francesco Modesto. Dopo il successo di misura ottenuto sul campo della Virtus Verona, i bergamaschi puntano al bis nel match contro il Trento, in programma domani (sabato 13 gennaio) alle 18.30 al Comunale di Caravaggio.

Le due formazioni si scontrano nuovamente a distanza di quattro mesi dall'ultima volta, quando al Briamasco la Dea aveva raccolto il suo primo storico punto in Serie C. Un pareggio a reti bianche che, secondo Christian Capone, «ha svoltato subito il campionato della squadra».

«Si tratta della prima gara che ci ha dato un po’ di fiducia dopo un inizio non proprio felice, poi i risultati si sono visti - ha proseguito l'attaccante ai microfoni del club nerazzurro -. In quella partita non c'ero perché ero infortunato, ma ora sto bene. Qui sono felice, ho tanta voglia di giocare e mi sto divertendo in questa squadra. I miei compagni sono tutti ragazzi forti, sia chi magari in giro hanno trovato un po’ più di difficoltà ed è rientrato, come me, così come quelli che sono usciti negli ultimi anni dal settore giovanile e dalla Primavera. Stiamo dimostrando il nostro valore sul campo, quindi non mi meraviglio della posizione in classifica».

L'Atalanta U23, al debutto in Serie C, al momento si trova al quinto posto a quota 33 punti dopo 20 giornate. Distante 8 lunghezze, invece, c'è il Trento, attualmente in tredicesima posizione. Un andamento decisamente al di sotto delle aspettative, specie nelle ultime cinque partite, che ha portato alla decisione di esonerare l'ormai ex allenatore degli aquilotti, Bruno Tedino. La tempistica dell'esonero di Tedino è stata oggetto di dibattito e ora il club gialloblù sta valutando diversi candidati per la panchina. Massimo Pavanel sembra essere il nome in pole position, ma restano valide opzioni Stefano Sottili, Marco Gaburro e Giovanni Colella.

Intanto, contro la Dea, la guida della squadra è stata affidata temporaneamente al tecnico della Primavera Joan Moll, allenatore spagnolo con esperienza nel settore giovanile e un background internazionale che vanta trascorsi nel Barcelona e nell'Accademia del Barça in Giappone.