di Fabio Gennari
Se qualcosa può andare storto, lo farà: la legge di Murphy non sbaglia mai. A Parigi, l’Atalanta ha perso malamente contro i campioni d’Europa in carica e gli strascichi, pensando al futuro a breve termine, non si limitano al campo.
Charles De Ketelaere e Giorgio Scalvini sono dovuti uscire dal terreno di gioco per un risentimento muscolare all’adduttore (sinistro per il primo, destro per il secondo). Tradotto in parole semplici, e in attesa di ulteriori analisi, le due gare a Torino del 21 e del 27 settembre sono quantomeno a rischio.
Il belga è rimasto negli spogliatoi al termine del primo tempo, Scalvini è addirittura entrato al 75′ per uscire dieci minuti più tardi e lasciare posto ad Ahanor, in una gara che lascia davvero pochi motivi per essere ottimisti. Il problema è che certe serate te le porti dietro anche nelle successive partite, sia mentalmente, sia fisicamente. Parigi lo dimostra.
A questo punto, se i due non dovessero farcela, per Torino diventa importante la presenza di Ahanor in difesa come prima alternativa ai titolari, mentre per sostituire il belga c’è Samardzic, a meno di altri cambiamenti nelle gerarchie degli uomini offensivi, con Pasalic alle spalle di Krstovic e Maldini, piuttosto che Sulemana dentro dall’inizio. La speranza è che gli infortuni non siano troppo pesanti, nelle prossime ore ci saranno approfondimenti e sarà definito l’esatto contorno dei problemi.