Anche il Psg su Hojlund? Situazione da monitorare, si attendono offerte

di Fabio Gennari

Su Rasmus Hojlund, da tempo nel mirino del Manchester United, che ha il pieno gradimento del giocatore ma che ancora non ha presentato un'offerta ufficiale, si sarebbe acceso anche l'interesse del Paris Saint-Germain. La società nerazzurra, con simili potenze economiche in gioco, difficilmente ha soluzioni diverse dalla cessione, ma ci sono dettagli che mettono i bergamaschi in una posizione molto interessante pensando al futuro.

Gasperini ha dichiarato a Dazn che un altro anno a Bergamo, secondo lui, farebbe bene al ragazzo, mentre a Sky, poco dopo, ha confermato che tutto dipende dal mercato. Il tempo che è passato da quando, ormai settimane fa, si è capito che gli inglesi vorrebbero il danese, poteva sembrare un problema e invece ora diventa un alleato. Perché se non chiudi e in giro ci sono tante squadre di vertice che cercano un centravanti è inevitabile che rischi la beffa o, quantomeno, di spendere di più.

L'Atalanta ha pagato Hojlund 17 milioni un anno fa, oggi il suo valore a bilancio è sceso di qualche milione mentre il valore di mercato è salito a dismisura: i dirigenti della Dea chiedono almeno 70 milioni, ma l'entrata in scena dei parigini non può che scatenare un'asta. E la possibilità di toccare i 60 milioni di plusvalenza non è poi così remota. Reale interesse quello del Paris Saint-Germain o mossa mediatica che, in un colpo solo, stana la Juventus (la squadra di Luis Enrique sarebbe anche su Vlahovic) e mette pressione allo United? Difficile dirlo, di certo la questione potrebbe subire una accelerazione nei prossimi giorni e questo, per la Dea, è positivo.

Hojlund avrebbe già detto sì allo United, ma il fascino del Psg non è secondario (come, del resto, il discorso stipendio). Al di là di questo, c'è soprattutto da sottolineare come l'Atalanta debba essere , nel caso, molto brava a prendere subito il sostituto: El Bilal Tourè dell'Almeria è in cima alla lista dei desideri, costa tanto (almeno 35 milioni) ma con simili cifre sul tavolo per Hojlund non solo si può chiudere con lui ma c'è anche spazio per fare altro. Sempre in attacco, ovviamente.