Talento

Anche l'Atalanta ha il suo bomber Vlahović: sta facendo faville in Primavera

Serbo classe 2004, è arrivato a febbraio (prima in prestito) dal Partizan, dove era considerato una stellina. Qui ha una media di un gol ogni 152'

Anche l'Atalanta ha il suo bomber Vlahović: sta facendo faville in Primavera
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di Alessandro Giovanni Pagliarini

La sua cessione in Italia aveva generato una reazione di stizza mista a delusione da parte dei Grobari, i tifosi del Partizan Belgrado. Vanja Vlahović è da anni uno dei talenti più interessanti del calcio serbo, nonché uno dei più chiacchierati nell’ambiente. Arrivato a Bergamo nel febbraio 2023 in prestito, a giugno l’Atalanta ha esercito il diritto di riscatto pagando cinquecentomila euro nelle casse dei serbi.

Vanja Vlahovic il giorno della firma sul contratto con l'Atalanta, a giugno

Lo scorso dicembre era stato aggregato alla prima squadra del Partizan, segnando al debutto in amichevole. I suoi compagni avevano speso bellissime parole per lui, elogiandolo per il suo rispetto verso i più esperti e per la sua dedizione al lavoro. È un ragazzo serio e disponibile, uno di quelli che fa tesoro di ogni consiglio per migliorarsi.

Sebbene nasca calcisticamente come ala, il ruolo che preferisce ricoprire è l’attaccante. Vanja vede in Robert Lewandowski un modello, un idolo. A differenza del polacco del Barça, però, il suo punto di forza sono la velocità e il cambio di passo. Non è il classico numero 9 che fa salire la squadra con sponde e che supporta la manovra, bensì un finalizzatore. Lo ha dimostrato ancora una volta nello scorso turno del campionato Primavera 1 contro il Cagliari, siglando una bellissima doppietta che ha permesso all’Atalanta di vincere per 4-1 sui sardi.

L'esultanza di Vlahovic dopo uno dei due gol segnati al Cagliari

Il primo gol è uno spettacolo: riceve il pallone spalle alla porta dal limite, controllo orientato di suola con il destro eludendo la marcatura per poi entrare in area e calciare col mancino, trovando l’angolo opposto. Una rete che mette in mostra il suo talento naturale nel prendere decisioni rapide in spazi ristretti, oltre che una grande tecnica. Nell’azione del secondo gol, invece, vediamo tutta la sua bravura nell'attaccare lo spazio, facendosi trovare al posto giusto al momento giusto per mettere in porta il cross basso dalla sinistra di Simonetto.

Il serbo ha raggiunto quota 8 gol con l’Atalanta, di cui ben tre doppiette: vale a dire il 75 per cento delle sue reti in nerazzurro. Con la maglia della Dea ha una media di un gol ogni 152’. D’altronde, il fiuto per la rete non gli è mai mancato, come dimostrano le 30 marcature messe a segno in 53 gare con le giovanili del Partizan. Tra queste, quattro doppiette e ben tre triplette. È il classico attaccante che, sebbene a volte si estrani dal gioco, è bravo a capitalizzare le occasioni che gli capitano.

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