Aspettando il Napoli e le altre, l'Atalanta è in testa alla classifica con pieno merito
Che bravi i ragazzi di Gasperini: la marcia in campionato è sontuosa e la vetta, almeno fino a domenica sera, è garantita
di Fabio Gennari
I punti in classifica sono 34 in 15 giornate, i gol segnati 38 e la differenza reti +21. L'Atalanta che guida la classifica di Serie A è lassù con pieno merito.
Nonostante le tre sconfitte che avevano minato qualche certezza nelle prime giornate, i bergamaschi si sono ripresi alla grande e quando hanno recuperato uomini chiave hanno iniziato una cavalcata che sta esprimendo numeri da far scoppiare il cuore. Dati che certificano il primo posto.
Non è da sola, l'Atalanta. Ci sono il Napoli, potenzialmente l'Inter (-3 ma con una partita in meno) e altre che non sono troppo lontane, ma è evidente che se la Dea continua a correre, per chi insegue, diventa obbligatorio vincere: oggi (7 dicembre) c'è Juventus-Bologna con i bianconeri attualmente a -8, il Milan ha una gara da recuperare con il Bologna ma attualmente è a -12 e poi c'è la Lazio, che gioca in casa del Napoli ed è in questo momento a -6. Insomma, distanze che iniziano a essere significative quando siamo già a dicembre.
Ora nella testa di tutti c'è giustamente il Real Madrid, ma il cammino in campionato prevede la trasferta di Cagliari e la successiva gara interna contro l'Empoli. Ogni partita va giocata, l'Atalanta ha già perso punti contro il Como e quindi guai a pensare che qualsivoglia partita del campionato italiano sia "alla portata". Però i valori sono chiari e se la Dea fa la Dea c'è davvero da guardare avanti con fiducia. Calma, certo, perché è ancora troppo presto. Ma continuare a dirselo è bello anche perché la classifica fa venire le vertigini.
Carissimo Maurizio la mia era soltanto una constatazione del fatto di non essere stati menzionati al pari delle altre squadre con pari punti o anche meno in classifica. E il rosicare fa parte dell'essere tifoso, sempre restando nella correttezza ovviamente
Non è che ci freghi molto se gli altri ci odiano. I fiorentini rosicano perché dalla loro storica atavica supponenza e senso di superiorità del resto del mondo gli abbiamo preso il posto che gli spetta per diritto divino.
Fa' piacere che non menzionate la Fiorentina come inseguitrice nonostante che se dovesse vincere con il Cagliari sarebbe nella stessa situazione dell'Inter. Ma è giusto così d'altronde l'eleganza intellettuale e l'onestà giornalistica mica si comprano o le hai o non le hai. E poi vi lamentate perché in giro x l'Italia vi odiano