Atalanta brutta ma fortunata: sfiora il colpaccio, ma lo 0-0 con l'Udinese è una conquista
I bergamaschi non offrono una grande prova in Friuli e portano a casa un punto che, per quanto visto sul campo, vale oro
di Fabio Gennari
Atalanta irriconoscibile, Udinese sfortunata e uno 0-0 che premia molto più i nerazzurri che i padroni di casa. Per quanto si è visto in campo, il risultato sta stretto ai padroni di casa: l’Udinese si conferma squadra indigesta per i bergamaschi, dato che sia all’andata che al ritorno il 3-5-2 dei friulani ha quasi completamente annullato l’attacco della Dea, parsa anche poco brillante sul piano atletico. Giusto nel finale un'occasionissima per Samardzic poteva anche portare al colpaccio.
Il primo tempo dell’Atalanta, con Scalvini in difesa al posto di Kossounou e Pasalic a supporto delle punte, è completamente negativo. I nerazzurri non trovano mai il bandolo della matassa, Gasperini cambia più volte l’assetto e le posizioni degli uomini offensivi, ma è solo l’Udinese a creare occasioni: al 33’ la parata di Carnesecchi su Bijol è decisiva, al 45’ Sanchez colpisce il palo di testa e sulla ribattuta la traversa con il destro, prima che Lovric, ancora di testa, si trovi la strada sbarrata dal portiere nerazzurro.
E l’Atalanta? Poca roba, con Pasalic che al 32’ cerca fortuna in rovesciata e Djimsiti che, poco prima, esce per trauma cranico dopo uno scontro fortuito con Ehizibue.
Nella ripresa succede molto poco. I padroni di casa alla distanza calano vistosamente, ma l’Atalanta non riesce mai a cambiare passo e dalla panchina non arriva nessun tipo di variazione tattica. Al 72’ Thauvin cerca di sorprendere Carnesecchi, ma il numero 29 della Dea salva in angolo; al 74’ Samardzic mette sulla testa di Kossounou un pallone interessante che l’ivoriano gira sul fondo. Lo 0-0, si capisce minuto dopo minuto, può cadere solo per una giocata individuale. E al 94’ ci prova ancora Samardzic, con un sinistro costringe Sava alla paratissima in angolo. Vista la gara, vincere sarebbe stato davvero troppo.
Udinese-Atalanta 0-0
Udinese (3-5-2): Sava; Kristensen, Bijol, Solet; Ehizibue (51’ Modesto), Lovric (67’ Atta), Karlstrom, Payero (67’ Ekkelenkamp), Kamara; Thauvin, Sanchez (80’ Bravo). All. Runjaic.
Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi; Scalvini (46’ Kossounou), Djimsiti (25’ Hien), Kolasinac; Bellanova, de Roon, Ederson, Zappacosta; Pasalic (62’ Samardzic); Lookman (62’ Zaniolo), De Ketelaere (82’ Brescianini). All. Gasperini.
Arbitro: Mariani di Aprilia.
Ammoniti: 29’ Scalvini (A), 46’ Kolasinac (A), 56’ Lovric (U).
Anno fantastico. Adesso polenta e osei con un buon fiasco.
Caro forza viola mister piangina piange quando sa di aver ragione e nessuno lo ha obbligato a vincere lo scudetto noi lo scorso anno abbiamo vinto europa league... Poi ricorda se c'e una tifoseria molto maleducata e'proprio la vs della fiorentina e poi una domenica si vince e una si perde non si puo'sempre vincere e essere sempre top... Importante essere nei primi posti forza dea
Certo quando si perde o si rischia di perdere non ci sono obiettivi importanti quando si vince scudetto fin da subito. Ma siate un po' coerenti e onesti nel dire le cose. Poi quest'anno vi gira tutto bene vedi fortuna di ieri e regalini giornate scorse. Ma d'altronde l'eleganza o ce l'hai o non ce l'hai sono sicuro che l'80% dei tifosi atalantini non sappia nemmeno dove stia di casa l'eleganza e l'educazione. Ma mister piangina non va in tv a lamentarsi?
Io che sono realista e ero presente a udine ieri giornata storta x la dea e giuste le critiche ma come sempre si esagera cii giudizi... Certo un punto non meritato e ogni tanto la dea come tutti sbaglia la partita ma puo'capitare e poi chi l'ha detto che deve vincere lo scudetto??? I giornalisti