Atalanta-De Ketelaere, l'affare traballa: gli agenti sparano alto per le commissioni
Il classe 2001 del Milan, a causa delle richieste decisamente fuori mercato avanzate dai suoi procuratori, potrebbe non arrivare a Bergamo
di Fabio Gennari
Nel calciomercato, 1+1 non sempre fa 2. La possibilità che qualcosa faccia saltare il banco è onnipresente, dettagli che finiscono per essere decisivi e incidono in modo pesante sulle trattative.
La situazione, in merito al belga Charles De Ketelaere, è molto semplice: il Milan ha un accordo con l'Atalanta e fino a ieri mattina c'era pure una proposta (ritenuta adeguata) di ingaggio per il calciatore. Poi, però, gli agenti del classe 2001 si sono messi in testa di sparare altissimo con le commissioni. L'Atalanta è rimasta spiazzata e infastidita, pare ci sia stata una controfferta, ma il nocciolo della questione è che se gli agenti del ragazzo non abbassano le pretese c'è il rischio, concreto, che salti tutto.
In questa storia, già vissuta l'anno passato con il trasferimento al Milan, De Ketelaere (che non è un calciatore navigato) è un po' "mascherato" da chi lo rappresenta. Si è ormai capito che non è una questione tecnica o di convincersi a sposare il progetto Atalanta, ma meramente economica: i procuratori hanno una sorta di gettone per la buona riuscita della trattativa e in questo caso, pur senza conoscere le cifre nel dettaglio, a Zingonia è arrivata una richiesta considerata esagerata che ha spiazzato un po' tutti.
Intendiamoci: De Ketelaere e il suo entourage sono liberi di fare quello che credono e nessuno può obiettare. Il punto è che anche l'Atalanta è libera di fare le sue scelte e non ci sarebbe da stupirsi né di un improvviso rinsavimento da parte di chi rappresenta un calciatore, che ha grandi potenzialità ma non è certo nella posizione di poter pretendere dopo la disastrosa annata appena conclusa, né di vedere l'Atalanta virare su altri profili.
I nerazzurri hanno forza economica, ma questo non significa farsi prendere per il naso dal primo che passa. L'operazione Scamacca, con sorpasso all'Inter, dimostra che se la Dea punta un giocatore ha i numeri per prenderlo. Se il giocatore non vuole venire o gli agenti esagerano, si vira su altro. Anche a malincuore, anche se uno come Charles De Ketelaere con Gasperini potrebbe esplodere.