Più di un accordo commerciale

Atalanta e Vedrai, uno sguardo al futuro con l'Intelligenza Artificiale per l'Accademia Favini

La palazzina del settore giovanile è stata associata all'azienda milanese che si occupa di analisi dati. Fornirà supporto al lavoro dei nerazzurri

Atalanta e Vedrai, uno sguardo al futuro con l'Intelligenza Artificiale per l'Accademia Favini
Pubblicato:
Aggiornato:

di Fabio Gennari

Uno sguardo al futuro, senza dimenticare la storia e con la consapevolezza che le tecnologie e la ricerca sui dati, anche nel mondo dello sport, sono qualcosa di importante su cui bisogna puntare per cercare di migliorare. Crescere. Diventare sempre più forti.

L'Atalanta e Vedrai Spa hanno svelato ieri (3 marzo) a Zingonia tanti dettagli che riguardano qualcosa che è molto più di una semplice sponsorizzazione. L'Accademia Favini è diventata "Vedrai Lab", una sorta di laboratorio per cui la società milanese lavorerà a stretto contatto con i nerazzurri con l'obiettivo di analizzare, capire e crescere. Partendo dai numeri.

«Siamo onorati dell’associazione con un nome così importante come quello di Mino Favini - ha dichiarato Giacomo Santoli, Chief Commercial Officer Vedrai Spa -. L’intelligenza artificiale fa rima con innovazione: offriamo le nostre competenze per raccogliere dati sui giocatori, sia per lo scouting che in merito alla valutazione delle prestazioni sportive. L'obiettivo è quello di trovare spunti che, grazie all'intelligenza artificiale, permettano di supportare il lavoro di chi ogni giorno è a contatto con i ragazzi. Una realtà come l’Atalanta potrà avere un supporto degno dei grandi club europei. Si pescano e si incrociano i dati dei vari database sul mercato, si raccolgono numeri di ogni tipo e si lavora per la crescita».

Il lavoro dei tecnici di Vedrai Spa sarà orientato anche alla biglietteria, un altro campo in cui si cercheranno di analizzare i comportamenti dei tifosi che acquistano i tagliandi per provare ad anticipare le richieste e soddisfare sempre di più una piazza come quella bergamasca che, di base, è affezionata e presente.

Così, sul tema, Romano Zanforlin, direttore commerciale dei nerazzurri: «A spingerci a questa collaborazione è stato anche il prossimo completamento dello stadio. Ne avremo uno da 25 mila posti, ci saranno tante appassionati che magari potranno richiedere la visita al Gewiss Stadium o qualche servizio accessorio. Con il supporto dei dati e dell'intelligenza artificiale proveremo ad alzare il nostro livello anche nel ticketing».

Seguici sui nostri canali