Atalanta, fai attenzione: la Sampdoria è in ginocchio ma i pericoli sono dietro l'angolo

di Fabio Gennari

Gasperini lo ha detto alla vigilia: con la Cremonese, una gara simile a quella con la Samp di stasera (28 gennaio) per valore dell'avversario e posizione in classifica, si doveva vincere e non s'è vinto. Oggi al Gewiss Stadium le cose dovranno andare diversamente se si vuole iniziare il girone di ritorno nel migliore dei modi.

Contro la Sampdoria, che è in totale emergenza sia tecnica che societaria, l'Atalanta ha la possibilità di conquistare 3 punti importanti in classifica e prepararsi alla gara di Coppa Italia in programma martedì a San Siro nel migliore dei modi.

Le insidie sono tante, semplicemente perché la Sampdoria non ha nulla da perdere. Mister Stankovic è consapevole delle difficoltà ma è un tipo dal carattere forte e non ha nessuna intenzione di mollare. Parliamo di una squadra senza Sabiri e Colley e con Verre appena ceduto al Palermo, una squadra che si presenterà a Bergamo con Gabbiadini, Lammers e Quagliarella come uniche alternative di un attacco che in tutto il girone di andata ha segnato appena 8 gol, ovvero gli stessi che la Dea ha insaccato in un solo match con la Salernitana.

I nerazzurri sono consapevoli che servirà l'approccio migliore. La squadra vista a Torino potrebbe essere riconfermata anche contro la Samp, con la sola eccezione di Demiral al posto di Palomino, ma non sono da escludere delle sorprese. In conferenza stampa, il mister non ha fatto dichiarazioni che possano far pensare a chissà quali scelte, per lui si può tranquillamente gestire il turnover nei novanta minuti con i cambi e dopo aver visto con lo Spezia in Coppa Italia andare in campo per nove undicesimi la squadra che aveva stravinto con la Salernitana le intenzioni sono state confermate nei fatti. Stasera conta vincere, indipendentemente dalle scelte.