Atalanta ingabbiata dal Genoa, poche emozioni e uno scialbo 0-0 al Gewiss
Solo un punto conquistato dai bergamaschi che non bissano il successo ottenuto contro il Bayer Leverkusen in settimana e salgono a 48 punti in classifica
di Fabio Gennari
Niente da fare, altro passo falso dell’Atalanta. Contro il Genoa la squadra di Gasperini si ferma al palo (esterno) di Muriel e alla clamorosa occasione fallita da Pasalic nella ripresa. E se non fosse per Sportiello, nel finale di gara sarebbe arrivata anche la beffa. Il risultato parla da solo: uno 0-0 che non può soddisfare i nerazzurri impegnati nella corsa a un posto in Europa. Giornata negativa della squadra orobica, non pagano le scelte di Gasperini che prima opta per un turnover abbastanza massiccio e poi cambia alcuni giocatori lasciando più di un dubbio, ad esempio, sulla posizione di Boga.
Il Genoa, in campo con il 4-2-3-1 ma di fatto schierato con un atteggiamento molto meno propositivo di quanto non dica lo schema tattico, imbriglia bene la Dea nella prima frazione di gioco e infatti di tiri nello specchio da parte dei nerazzurri non se ne vedono: l’unico a rendersi pericoloso è Muriel, il colombiano al 13’ spara alle stelle da buona posizione e al 37’, ben imbeccato da Pasalic, colpisce il palo esterno con un destro a giro che lascia di sasso Sirigu. Il Genoa non costruisce molto di più, Sportiello si vede in un paio di circostanze con Melegoni e Vasquez che trovano lo specchio senza pericolosità e lo specchio del brutto primo tempo sono le percentuali di passaggi completati: la Dea si ferma al 70% (gli ospiti arrivano al 68%) quando di solito i padroni di casa toccano anche quota 85%.
Nella ripresa Gasperini presenta Boga al posto di Maehle, ci si attende un cambio di modulo e invece il franco-ivoriano, incredibilmente, gioca tutto il secondo tempo da esterno puro quando la sua qualità servirebbe davanti. L’Atalanta al 63’ sciupa una clamorosa occasione per passare in vantaggio, Koopmeiners parte bene in campo aperto e salta Ostegard con un tocco di fino, l’assist per Pasalic è perfetto ma il numero 88 alza troppo la mira solo davanti a Sirigu. La Dea chiude senza creare altri grandi pericoli in avanti, Sirigu non compie nemmeno un intervento e se non fosse per Sportiello (77’, parata decisiva su Frendrup) sarebbe arrivata un’altra beffa. Al fischio finale, lo 0-0 chiude definitivamente ogni pensiero di piazzamento Champions per i nerazzurri e sancisce la necessità, sempre più forte, di guardarsi le spalle: per mantenere un posto tra le prime 7 bisogna cambiare assolutamente passo.
Atalanta-Genoa 0-0
Atalanta (3-4-2-1): Sportiello, Scalvini (78’ Demiral), Palomino, Djimsiti, Zappacosta (57’ Hateboer), Koopmeiners, Pessina, Maehle, Pasalic (90’ Mihaila), Malinovskyi (57’ Toloi), Muriel. All. Gasperini.
Genoa (4-2-3-1): Sirigu, Frendrup, Maksimovic, Ostigard, Vasquez, Badelj, Galdames (88’ Kallon), Melegoni, Amiri (73’ Hernani), Portanova, Yeboah (71’ Destro). All. Blessin.
Arbitro: Abisso di Palermo
Ammoniti: 39’ Zappacosta (A), 82’ Toloi (A)