Atalanta nella storia. Questa impresa è pazzesca e vale uno scudetto
di Xavier Jacobelli
Se è vero, com'è vero, che le imprese più belle sono le più sofferte, questa terza, storica qualificazione consecutiva della Dea alla Champions League, è bellissima. Dopo avere dominato il Genoa nel primo tempo, rifilandogli tre gol con un gioco spettacolare, nella ripresa l'Atalanta è passata dall'1-4 al 3-4 complicandosi la vita e complicando le coronarie a tutta Bergamo che ora può esultare, celebrando una volta di più questa squadra che è il suo massimo simbolo sportivo.
Ciò che hanno fatto Gasperini e i suoi giocatori in questa stagione è stato qualcosa di pazzesco. Anche a Marassi ha funzionato benissimo la macchina da gol che il tecnico ha oliato a tal punto da sfondare per il secondo anno consecutivo il muro dei 100 gol, fra campionato e coppe. Pensando alla finale di Coppa Italia, nel secondo tempo l'allenatore ha esagerato con i cambi e i rossoblù ne hanno approfittato (il rigore causato da Gosens, gli errori di Djmsiti e Pessina): da qui sono nati i patimenti finali dei nerazzurri poiché l'ottima squadra di Ballardini ha cercato il pareggio sino all'ultimo secondo dell'ultimo minuto di recupero. Ma, alla fine, l'Atalanta ha colto la vittoria più preziosa dell'intero torneo che le ha consegnato la qualificazione aritmetica al massimo torneo continentale. A occhio e croce, guardando anche al bilancio ci sono almeno 50 milioni di ragioni per festeggiare la nuova partecipazione alla Champions League. Vale uno scudetto. Nelle ultime 16 partite, l'Atalanta ha infilato 13 vittorie, 2 pareggi e una sola sconfitta con l'Inter diventata campione: questo è il ruolino di marcia di una squadra che ogni anno ha spostato sempre più in là i propri limiti, sfidando sistematicamente se stessa a superarli e riuscendoci. Marassi ha detto che Aleksej Miranchuk è pronto a recitare un ruolo molto importante nella prossima stagione: partita dopo partita, lo zar ha dimostrato quanta classe abbia.
Marassi ha coronato il campionato eccezionale di un gruppo che merita tutti gli applausi in arrivo in queste ore. Si uniscono quelli di PrimaBergamo che, da quando Gasp e i nerazzurri hanno cominciato a volare, non ha mai smesso di affermare: il meglio deve ancora venire. L'Atalanta ci ha preso in parola. Ci vediamo a Reggio Emilia.