Match di campionato

Atalanta Primavera ancora imbattuta ad Alzano: 3-3 col Lecce, trascinata da Vlahovic

I nerazzurri vanno sotto di due gol, recuperano, tornano sotto, pareggiano e sfiorano il successo. Tripletta del bomber serbo

Atalanta Primavera ancora imbattuta ad Alzano: 3-3 col Lecce, trascinata da Vlahovic
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di Alessandro Giovanni Pagliarini

Lo stadio Carillo Pesenti Pigna non smette di regalare emozioni all'Atalanta Primavera, ancora imbattuta tra le mura amiche dopo il trasferimento ad Alzano Lombardo. I nerazzurri hanno infatti pareggiato per 3-3 contro il Lecce al termine di un match al cardiopalma, in bilico fino all'ultimo minuto. Per l'ennesima volta, i salentini si sono confermati una vera e propria bestia nera per la Primavera della Dea: il bilancio delle cinque sfide tra le due squadre, infatti, segna tre pareggi e due vittorie per il Lecce.

Gli ospiti partono fortissimo e nel giro di soli 8' si portano in vantaggio segnando due reti. Prima McJannet approfitta di un errore clamoroso di Pardel che respinge male la sfera, confezionando di fatto un assist per l'attaccante. Poco dopo arriva l'incursione vincente di Agrimi, che sguscia via tra i difensori atalantini e segna il gol del raddoppio. Dopo una mezz'ora abbondante di stallo, la squadra di Bosi reagisce e si affaccia spesso dalle parti di Borbei. L’estremo difensore del Lecce è bravissimo a neutralizzare le conclusioni di Vlahović, Obrić, Bonanomi e Vavassori.

Nella ripresa, ancora una volta i cambi di mister Bosi si rivelano decisivi. Il tecnico opta nuovamente per un'Atalanta a trazione offensiva, inserendo Castiello e Cassa per Simonetto e Chiggiato. Le ali a tutto campo diventano quindi Vavassori e lo stesso Cassa, due giocatori prettamente offensivi, proprio come accaduto la scorsa giornata contro l'Inter. Dopo un palo colpito dal Lecce, inizia la rimonta bergamasca. Al 55' Vlahović si guadagna e poi realizza un calcio di rigore, ripetendosi sempre dal dischetto 5' dopo. Il serbo è in stato di grazia e anche sfiora il gol del vantaggio, negatogli dall'ennesimo super intervento del portiere avversario.

Al 71′ gli ospiti tornano avanti grazie al rigore messo a segno da Burnete, ma i nerazzurri non si scoraggiano. Bosi sostituisce Cassa per un problema fisico e inserisce un altro attaccante: Alexandru Capac. L'impatto del romeno sul match è devastante: dopo aver seminato il panico sulla fascia sinistra, il numero 30 salta il diretto avversario con un tunnel e serve uno splendido pallone per Vlahović che realizza la sua tripletta personale. Si tratta del suo dodicesimo gol in undici presenze per il numero 9, sempre più capocannoniere del campionato Primavera 1.

Nel finale, nuova chance sull'out mancino con il solito Capac, che continua a creare problemi alla difesa salentina. Prima supera il difensore con un elastico e annesso secondo tunnel, poi mette in mezzo per Bonanomi. Il trequartista calcia in porta, parata con il piede di Borbei. L'ultima grande chance ce l'ha nuovamente Vlahović al 93', bravo a prendere il tempo giusto e a staccare di testa. Sfortunatamente, la sua girata si schianta sul palo e la gara si conclude in parità. Un punto che permette all’Atalanta di restare agganciata al trenino per il quinto posto con 19 punti, al pari con Empoli, Torino e Juventus.

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