Atalanta, tre cose da sapere sulla campagna abbonamenti
L’Atalanta ha lanciato la campagna abbonamenti 2018/2019, intitolata “Con Te, Sempre”, sul sito ufficiale nerazzurro. Lì ci sono tutti i dettagli relativi a prezzi e modalità di acquisto e potrete trovare tutte le informazioni complete anche domani sul nostro settimanale in uscita in edicola. Intanto, però, ci sono almeno tre elementi che balzano subito all’occhio e che fanno certamente piacere ai tifosi. È stata fatta una scelta precisa e sono stati mantenuti i prezzi invariati: vedere la Dea si conferma conveniente come in nessun altro stadio d’Italia da tre anni a questa parte quindi e poi c’è la questione degli abbonamenti disponibili in vendita libera che potrebbero essere davvero pochi.
Prezzo abbonamenti Tribuna d'onore, Tribuna Centrale e Tribuna Centrale Ubi
Prezzo abbonamenti Parterre Ubi e Distinti Nord
Prezzo abbonamenti Tribuna Laterale Ubi coperta e scoperta
Prezzo abbonamenti Curva Morosini e Pisani
Prezzi bloccati, tutelati i tifosi. La prima cosa che balza all’occhio leggendo i prezzi pubblicati è che l’Atalanta ha congelato le tariffe rispetto al campionato scorso. Tranne la Tribuna Centrale, tutti gli altri settori sono stati mantenuti a prezzi identici rispetto a dodici mesi fa e questa è una conferma molto importante di quanto la proprietà tenga in considerazione l’affetto e la presenza dei tifosi. Chi era preoccupato del fatto che iniziassero piccoli aumenti in relazione allo stadio del futuro non trova riscontro nei documenti ufficiali: per andare all’Atalanta si pagherà ancora come l’anno scorso. Sulla scelta della società ha probabilmente inciso in modo molto forte anche l’avventura europea vissuta nella passata stagione e quella che, dai preliminari o direttamente dai gironi, andrà ad iniziare quest’estate. Tra voli e bus organizzati o soluzioni fai da te, i sostenitori nerazzurri si sono ritrovati a spendere parecchi quattrini per andare a Reggio Emilia e all’estero e la scelta di mantenere i prezzi bloccati va vista dunque anche come una specie di riconoscimento per gli sforzi compiuti.
L’Atalanta costa meno di tutti. L’altro grande elemento sempre inerente ai prezzi proposti conferma una tendenza che non può che far piacere all’ombra di Città Alta: abbonarsi alla Dea costa meno rispetto a tutte le società di Serie A e questo accade per il terzo anno consecutivo. I più attenti potrebbero obiettare che le condizioni dell’impianto non sono migliorate in modo significativo, ma è altrettanto vero che gli stadi della prossima stagione non sono tutti belli e comodi come lo Stadium di Torino. Prendendo ad esempio le due Curve, un abbonamento intero che viene rinnovato costa 160 euro (8,42 euro a partita) mentre un nuovo abbonato spende 180 euro per 19 partite (9,47 euro di media). Se il ragionamento si allarga ad una famiglia di quattro persone (capofamiglia più altri tre componenti) i numeri sono ancora più chiari: si potrà vedere la Dea in Curva a 340 euro in prelazione (meno di 4,50 euro a testa a partita) o 450 in caso di nuovi abbonati (5,92 euro a testa). In tribuna Ubi Centrale coperta il costo sale a 730 euro in prelazione (9,60 euro a testa a partita) e 1.110 euro in vendita libera (14,60 euro a testa a partita).
Attenzione alle date, pochi abbonamenti liberi. L’ultimo elemento che merita grande attenzione è relativo alle date. La prelazione inizierà l'1 luglio e fino al 21 luglio gli oltre quattordicimila abbonati 2017/2018 avranno la possibilità di confermare il proprio posto allo stadio. Se dovessero farlo tutti, la vendita libera inizierebbe il 25 luglio, ma la chiusura potrebbe essere anticipata. Ragionando un attimo sui numeri, infatti, il conteggio è presto fatto: lo stadio ha una capienza di ventimila posti, gli abbonati sono oltre quattordicimila e duemila posti sono da riservare agli ospiti. I posti liberi sarebbero dunque soltanto quattromila. Di questi, una quota va mantenuta libera per la vendita al botteghino e poi ci sono le reciprocità con le società avversarie, oltre ai tagliandi per giocatori e sponsor che vanno riservati: la conta dei posti che restano a disposizione per l’abbonamento in vendita libera è, dunque, molto ridotta e non è detto che si riesca a tenere aperta la campagna “Con Te, Sempre” fino all'8 agosto come scritto nel comunicato ufficiale.