L’Atalanta U23 si prepara all’ultimo e più difficile appuntamento del 2025. Domenica 21 dicembre alle 14.30, i nerazzurri di Salvatore Bocchetti saranno di scena allo stadio Angelo Massimino di Catania per chiudere il girone d’andata del campionato di Serie C Girone C. Un match proibitivo sulla carta, contro una delle formazioni più forti e in forma dell’intero torneo.
Il momento delle due squadre
Il Catania arriva all’appuntamento da seconda forza del girone dietro al Benevento, con 38 punti conquistati in 18 giornate (una in meno dei giallorossi). Gli Elefanti nell’ultimo turno hanno pareggiato 1-1 in trasferta contro il Potenza, interrompendo una striscia di tre vittorie consecutive.

Tutt’altra la situazione dell’Atalanta U23, dodicesima con 22 punti e attualmente un momento delicato. La sconfitta casalinga contro il Sorrento (1-2) brucia ancora: i nerazzurri hanno dominato, creato tantissime occasioni ma sono stati puniti dalla maggiore cinismo degli avversari. Una beffa che si aggiunge alle altre subite nelle ultime settimane tra le mura amiche di Caravaggio.
I precedenti
Non sarà il primo incrocio tra le due formazioni. Nella stagione 2023/24, quella d’esordio dell’Atalanta U23, nerazzurri e rossazzurri si affrontarono nel primo turno nazionale dei play-off. Una doppia sfida che lasciò sensazioni contrastanti: vittoria del Catania per 1-0 a Caravaggio nella gara d’andata, poi una splendida prestazione dei bergamaschi al ritorno, con un successo per 1-0 al Massimino firmato da Diao al 92′.
Una vittoria che però non bastò per passare il turno, perché serviva un successo con almeno due reti di scarto. A qualificarsi furono i siciliani in quanto testa di serie.

Proprio quella sera al Massimino, davanti a oltre ventimila tifosi etnei, l’Under 23 diede una lezione di calcio, dominando la partita dall’inizio alla fine ma peccando di cinismo. Una prestazione maiuscola che lasciò l’amaro in bocca ma anche la consapevolezza di poter competere ad alti livelli.
La missione di Bocchetti
Il tecnico nerazzurro nel post-partita contro il Sorrento non ha nascosto la delusione: «Faccio fatica ad analizzare una partita del genere. Abbiamo dominato, abbiamo sempre avuto il pallino del gioco ma ci è mancato quel guizzo finale, siamo stati poco cattivi». Proprio il cinismo sarà la chiave anche domenica: contro squadre di questo calibro, le occasioni vanno sfruttate.
«Sappiamo che è una gara difficile contro una delle squadre più forti del campionato, ma abbiamo bisogno di punti – ha dichiarato Bocchetti -. Ci metteremo tutto per fare risultato, magari arrivando col dente avvelenato dopo l’ultima sconfitta riusciremo a dare qualcosa in più».
L’obiettivo
Sia chiaro, nessuno si aspetta un’impresa dall’Atalanta U23 al Massimino, ma i nerazzurri hanno dimostrato in passato di saper mettere in difficoltà i siciliani proprio in casa loro. Servirà una prestazione di carattere, compattezza difensiva e quella cattiveria sotto porta finora mancata nelle ultime uscite.

Chiudere il 2025 con un risultato positivo contro la vice-capolista darebbe grande morale in vista della seconda parte di stagione. Per farlo, però, bisognerà essere perfetti e sfruttare ogni occasione che capiterà. Perché al Massimino, contro questo Catania, le chance non saranno molte.