Attacco spuntato, Muriel è il lontano parente di quello del passato. Dov'è finito Lucho?
Rispetto alle ultime due stagioni, il numero 9 segna molto meno. E per la squadra sta diventando un problema molto serio
di Fabio Gennari
SOS Muriel. L’assenza di Zapata si sta rivelando pesante soprattutto sul piano dello sviluppo del gioco: il colombiano dava soluzioni che adesso non ci sono. Le partite però si vincono con i gol fatti e nell’economia della squadra incide tantissimo il rendimento di Luis Muriel, molto lontano da quello dell’anno passato e problema evidente che si somma ad altri che di certo in rosa non mancano. Basta una semplice analisi dei numeri per iniziare una valutazione che va anche fatta in prospettiva. Per il finale di stagione e per il futuro.
L’anno scorso, quando abbiamo visto il miglior Muriel a Bergamo, Lucho ha collezionato 26 gol e 11 assist in 48 presenze complessive, con una media di una rete ogni 80' minuti giocati. Recuperi esclusi. Attualmente, il classe 1991 di Santo Tomas è a 6 reti e 5 assist in 25 partite, con una media di una rete ogni 184' minuti. Sugli assist siamo più o meno in media, in termini di gol realizzati invece no. Vero che il ragazzo ha avuto problemi fisici, ma quando è sceso in campo non ha ripetuto i numeri dell’anno passato. E nemmeno dell’anno prima (stagione 2019/20, un gol ogni 82' minuti), con un dato generale che racconta di un Muriel a Bergamo capace di tenere una media gol di circa 92' minuti.
Il numero 9 nerazzurro si è sempre distinto principalmente per i gol. A Muriel non si chiedono ricami o manovre, rincorse all’indietro o coperture. Ma gol. Se il numero 9 nerazzurro non segna, ma soprattutto non tira in porta, diventa difficile valutare positivamente il suo impatto sulla gara, anche perché in questo momento i bergamaschi hanno un disperato bisogno di certezze che solo il miglior Muriel può dare.
Mancano undici partite di campionato e due di Europa League (vedremo se saranno di più) per cercare di invertire la rotta. L’unica cosa che conta per chi osserva le partite è che Muriel in campo torni a essere decisivo, come farlo è qualcosa che dipende solo da lui e riuscirci potrebbe condizionare il finale di stagione. Suo e della squadra. Poi per il futuro è possibile che vengano fatte altre valutazioni (il mercato estivo, in attacco, sarà fondamentale), ma giugno è troppo lontano per pensarci adesso.