Attesa per De Ketelaere, poi le partenze. Cosa accadrà in difesa e sugli esterni?

di Fabio Gennari

È il giorno di Charles De Ketelaere. Per oggi è prevista la risposta definitiva del belga, la fiducia è tanta e con l'ingaggio del classe 2001 ex Bruges attualmente al Milan il livello tecnico dell'attacco nerazzurro migliorerà sensibilmente.

Chiusa la partita De Ketelaere, l'Atalanta si dovrà giocoforza concentrare sulle partenze, con diverse situazioni da risolvere che hanno come obiettivo quello di rifinire la rosa per le competizioni ufficiali a disposizione di Gasperini.

In uscita ci sono Demiral (nessuna voce degli ultimi giorni su possibili destinazioni), Zapata (si parla del Monza), Muriel (Arabia?) e probabilmente anche Maehle (Marsiglia e Wolfsburg, che però ha offerto solo un prestito con diritto di riscatto a 8 milioni, rifiutato dalla Dea), mentre la posizione di Palomino, promesso sposo del Cagliari, è ancora da capire: l'argentino, atteso al rientro a breve, potrebbe anche restare.

Tra gli altri, da piazzare ci sono anche Zortea e forse Okoli, mentre la questione portieri rimane aperta, con Carnesecchi e Musso a giocarsi il posto da titolare.

Nonostante le voci che circolano, confermata l'intenzione dell'Atalanta di non cedere i suoi pezzi pregiati e non trovano nessun tipo di riscontro nemmeno gli spifferi che vorrebbero il Milan interessato a Marten de Roon. L'Atalanta sta costruendo una rosa molto competitiva, l'intenzione è quella di continuare a rinforzarsi e sia in difesa (Hien del Verona, ma non solo) e sulle fasce (interessa Holm dello Spezia, da capire le voci su Carlos Augusto del Monza) potrebbero esserci presto novità.