Aurora, Cristiano e gli altri quattro tifosi andati fino a Trento per l'Atalanta U23
Erano pochi e non gli hanno neppure concesso di stare nel settore ospiti. La 24enne: «Non potevo mancare. Spero che i sostenitori crescano di numero»
di Alessandro Giovanni Pagliarini
Nella splendida cornice delle montagne trentine, due fedelissimi tifosi della Dea hanno potuto assistere alla conquista del primo storico punto conquistato dall'Atalanta U23 in Serie C. Aurora e Cristiano, approfittando della sosta del campionato di Serie A per le Nazionali, hanno deciso di seguire la squadra di Modesto fino a Trento. Con loro, c'erano anche altri quattro appassionati a completare la rappresentanza bergamasca in quel di Trento.
Aurora, 24enne con una forte passione sia per la Dea "dei grandi" che per la Primavera atalantina, non ha esitato a seguire in trasferta anche l'U23, composta per lo più da giovani cresciuti con i colori nerazzurri addosso. Il suo entusiasmo l’ha portata a seguire la neonata squadra nelle amichevoli estive fin dai primi giorni, a partire da Clusone fino a Trento. «Alla prima storica trasferta non potevo mancare - dice la giovane -. Calendario alla mano, io e un mio amico ci siamo guardati e detti: “Si va a Trento”».
Fuori dallo stadio, al termine del match, Aurora ha aggiunto: «È stata una trasferta facilmente realizzabile, due ore e mezza di macchina per raggiungere il posto non sono nulla per chi, come me, è abituata alle trasferte di Serie A o in Europa».
Cristiano, 20 anni, vede in questa nuova squadra un'opportunità per scoprire giovani talenti che potrebbero emergere in prima squadra nei prossimi anni: «Ho visto una bella partita, mi sono piaciuti alcuni ragazzi che, nonostante l'età, dimostrano di poter giocare anche ad alti livelli. Sono molto soddisfatto del gruppo, anche se sono insieme da poco si trovano bene in campo».
Come detto, Aurora, Cristiano e altri quattro tifosi completavano la presenza nerazzurra a Trento. Del resto, la squadra è nuova, in pochi conoscono questa realtà e i loro giocatori. Per alcuni tifosi, però, sostenere l'Atalanta significa sostenere tutte le sue formazioni, dalla prima squadra alla Primavera, passando appunto per l’U23.
L’unica nota negativa di questa trasferta è stata la decisione da parte del Trento di chiudere il settore ospiti, nonostante i biglietti fossero stati acquistati in anticipo. Ciò ha costretto i pochi nerazzurri presenti a mescolarsi tra i sostenitori di casa, impedendo loro di cantare e sostenere i ragazzi di Modesto come avrebbero voluto: «Il fatto che noi tifosi atalantini fossimo pochi non giustifica questa scelta», ha commentato una contrariata Aurora.
In generale, sia Aurora che Cristiano si sono detti ottimisti riguardo al futuro dell'Atalanta U23. Entrambi sperano che sempre più tifosi nerazzurri si uniscano a loro nel sostegno a questa nuova formazione: «Credo che questa squadra abbia tutto ciò che serve, manca solo il giusto supporto. Sono un gruppo giovane e talentuoso, lo stanno dimostrando».