Bakker, Touré e Kolasinac sui banchi di scuola: impareranno l'italiano grazie alla scuola Imiberg
Educational Partner dell'Atalanta Bergamasca Calcio, l'istituto cura corsi di lingua per i nuovi acquisti stranieri del roster di Gasperini
Dalla sede di Bergamo, all'online durante la pandemia, fino a Zingonia per ottimizzare i tempi dei giocatori, la Scuola Imiberg di via Santa Lucia a Bergamo continua, con il ruolo di Educational Partner dell'Atalanta Bergamasca Calcio, a curare con propri docenti i corsi di lingua italiana per i nuovi acquisti stranieri che ogni anno entrano a far parte del roster di Gasperini.
La lingua: elemento fondamentale anche in partita
«Lo scorso anno - sottolinea Elena, docente specializzata - ho seguito Lookman, Hojlund e Soppy ed i risultati sono stati positivi. I calciatori hanno impegni e tempi molto serrati e grazie alla disponibilità della società abbiamo ricavato momenti di studio a Zingonia, ospitati nella sala di rappresentanza, fra coppe e trofei. Quest'anno i nuovi "studenti" sono Bakker, Touré e Kolasinac, cui propongo (compatibilmente agli impegni europei e infrasettimanali) lezioni di poco meno di un'ora». Michele, fra i primi docenti che ha curato i corsi va al significato: «La conoscenza della lingua è un elemento essenziale di comunicazione con il mister e con i compagni. Non si tratta soltanto di potersi "arrangiare" sui social o nelle interviste postpartita, ma è un elemento indispensabile per comprendere in tempo reale le indicazioni del mister in allenamento (dove magari c’è tempo di dare qualche spiegazione in più) e in partita».
Mitchel Bakker
Mitchel Bakker
El Bilal Touré con Luca Percassi
Una lezione di gruppo nel 2017
Uno scambio reciproco
Tra i docenti del corso di lingua per i calciatori atalantini un senso di soddisfazione carico di entusiasmo, perché, come sottolinea Tommaso, che ha seguito Palomino, Gosens, Castagne, Haas, Cornelius, Malinowskyj, Ibanez, Mahele e quest'anno Lookman, «è un'esperienza che arricchisce vicendevolmente. Merita una citazione Gosens, dimostratosi davvero un bravo studente». Michele e Tommaso sono atalantini da sempre, ma il corso di lingua ha un poco contagiato anche la docente Elena: «Diciamo che sono diventata atalantina per voler seguire i ragazzi e apprezzarne i risultati. Ho però promesso che magari una volta andrò allo stadio: non ci sono mai andata!». L'insegnamento e lo sport dialogano ogni giorno nell'attività dell’Imiberg, che alla base del proprio metodo educativo ha quattro pilastri: valore allo studio, attenzione alla persona, apertura al mondo e mentalità sportiva. Lo dimostra il liceo scientifico sportivo, sperimentazione iniziata ormai da otto anni, che ha come focus principale lo sport, ma con tagli storico-letterario, artistico, scientifico, giuridico, economico e tecnico.