Bellanova? No, Bella...nove! L'esterno della Dea ha chiuso la stagione con 9 assist in A
Bravo a tornare a Bergamo e a ritagliarsi uno spazio importante nelle gerarchie di Gasp, il laterale ex Torino ha davvero grandi numeri

di Fabio Gennari
Celebrato, nella giornata di ieri (26 maggio), il record di gol in Serie A che ha permesso a Retegui di vincere con 25 reti il titolo di capocannoniere del campionato, giusto sottolineare un altro gesto tecnico che spesso viene (a torto) considerato meno nobile della marcatura e che invece ha grande importanza.
Il campionato degli assist-man ha visto strappare il titolo di migliore a Lukaku (10 assist) del Napoli, ma alle spalle del centravanti campione d'Italia c'è la strana coppia Pulisic (del Milan) e Bellanova, arrivata a quota 9.
Se il trequartista del Milan lo fa un po' di mestiere, per Bellanova si tratta di una bella conferma in una piazza diversa rispetto a quella di Torino. In stagione, il numero 16 della Dea ha messo sulla testa - o sul piede - dei compagni ben nove passaggi vincenti, a cui, per la statistica, vanno anche aggiunti anche due rigori procurati. Una delle doti migliori di Bellanova è la corsa in campo aperto, quando allunga la falcata e arriva sul fondo ha molto spesso la capacità di pescare i compagni liberi con traiettorie morbide oppure scegliendo lo scarico arretrato.
L'unico gol, Bellanova lo ha segnato in Champions sul campo dello Shakhtar Donetsk (si è giocato in Germania), mentre in campionato ha quasi preferito "allungare" con gli assist, fino a piazzarsi sul podio. Le sue potenzialità sono davvero enormi, la prima stagione a Bergamo merita grandi applausi e la sensazione è che si possa fare qualcosa di ancora più importante in futuro.