Bellanova, Zappacosta e Ruggeri: due maglie per tre, è il solito dilemma degli esterni

di Fabio Gennari

Per rivedere la pellicola del 1984 diretta da John Landis e interpretata da Dan Aykroyd, Eddie Murphy e Jamie Lee Curtis, di solito bisogna attendere la sera della Vigilia di Natale. Una poltrona per due è un film cult delle feste.

Giocando un po' con l'idea di una "reinterpretazione" di questo film in chiave atalantina, nelle ultime nove giornate di campionato si ripropone il dilemma delle fasce, con Raoul Bellanova, Davide Zappacosta e Matteo Ruggeri protagonisti di una corsa a tre per due sole maglie.

Il più presente, a oggi, è Zappacosta (35 gettoni, Bellanova è a 34 mentre Ruggeri si ferma a 31), ma il minutaggio dice che l'ex Torino e il neo papà originario di Sora sono nettamente in vantaggio rispetto al prodotto del vivaio orobico, che con 2.097 minuti è a circa 400 minuti di distanza dal collega più vicino, ovvero Bellanova. Il tema è che nel finale della stagione, anche in prospettiva futura, le gerarchie potrebbero cambiare.

Come? Difficile dirlo. Zappacosta ha pure segnato 5 gol ufficiali in tutte le competizioni, mentre i compagni sono fermi a uno (Bellanova) e zero (Ruggeri), con il mancino della Val Brembana che sta vivendo una stagione davvero molto diversa da quella dell'anno passato. Ma Zappa terrà fino alla fine? Bellanova darà un colpo di coda? Ruggeri tornerà ad alti livelli? Tante domande, solo una risposta: il campo. A partire da Firenze.