Ben 49 gol stagionali segnati dalla Dea. Ma in Champions, a Bergamo, siamo ancora a 0

di Fabio Gennari

Messo per un attimo nel cassetto il cammino in campionato, domani sera (10 dicembre) a Bergamo c'è Atalanta-Real Madrid. Una gara che, da piccolini, si giocava solo alla PlayStation e che invece stavolta (sarà la quarta ufficiale di sempre, la seconda al Gewiss Stadium) sarà di scena davanti al pubblico amico con lo stadio completamente pieno.

L'Atalanta finora ha conquistato 9 punti in tre trasferte in Champions (Shakhtar, Stoccarda e Young Boys), segnando 11 reti, ma a Bergamo sono arrivati "solo" (in senso lato, s'intenda) due 0-0 contro Arsenal e Celtic.

Proprio questo sui gol fatti è un dato incredibile se si considera la stagione finora giocata dalla Dea: 15 gare di campionato, 5 di Champions e 1 di Supercoppa Europea con 49 reti segnate. Pazzesco il fatto che nessuno di queste sia stata messa sul tabellino nelle due partite interne della massima competizione europea. Certo, quel rigore di Retegui (con successiva ribattuta parata) contro l'Arsenal e le tante palle gol sprecate con il Celtic fanno pensare al fatto che si tratti di un caso, ma resta qualcosa di davvero strano.

Pensando ad Atalanta e Real Madrid, diventa difficile immaginarsi un altro 0-0. Il sogno è ovviamente quello di vedere ancora una vittoria della Dea e sarà curioso capire se l'Atalanta riuscirà a cancellare quello zero alla voce gol segnati in casa in Champions che nei primi 180' della stagione è resistito contro tantissimi pronostici. Per una macchina da gol come quella nerazzurra, si tratta proprio di una cosa strana.