Le pagelle

Bene De Roon e Zapata, anche Djimsiti è bravo, mentre in avanti non convince Hojlund

Dea protagonista di una buona partita, qualche prova non ha convinto ma in generale sono più i meriti del Napoli rispetto ai demeriti nerazzurri

Bene De Roon e Zapata, anche Djimsiti è bravo, mentre in avanti non convince Hojlund
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di Fabio Gennari

Buona prova corale della Dea che perde con merito ma senza sfigurare contro la capolista del campionato. Quasi tutti i nerazzurri convincono, delude Hojlund e anche l'ingresso di Boga è fumoso.

Musso 6: prima parata al 6’ su Politano, bravo al 28’ su Kvaratskhelia che ci prova da posizione impossibile e ancora al 42’ su Politano che calcia appena dentro l’area. Il suo primo tempo è ottimo. Para facilmente la rovesciata di Osimhen al 48’, non può nulla sul destro di Kvaratskhelia che si infila sotto la traversa mentre non pare impeccabile sul 2-0 di Rrhamani: sbavatura che gli vale mezzo voto in meno.

Toloi 6: tatticamente preziosissimo, si sgancia anche spesso in avanti sia per chiudere le avanzate dei partenopei che per impostare. Su Kvaratskhelia va in raddoppio quando Maehle è in difficoltà, non ha colpe evidenti. (89’ Lookman sv)

Djimsiti 6,5: ottimo il suo primo tempo su Osimhen, esce per Demiral poco prima del riposo a causa di un infortunio (44’ Demiral 6: in campo aperto, oggi, Osimhen è quasi immarcabile. Cerca di contenerlo, ci riesce anche in alcune circostanze, ma è dura. Gara comunque sufficiente).

Scalvini 5,5: lui e Toloi hanno un ruolo particolare ed escono spesso su chi si inserisce lasciando Politano e Kvaratskhelia agli esterni, ammonito al 30’ per un brutto fallo su Politano e regala il calcio d’angolo da cui nasce il raddoppio di Rrahmani. Non al meglio, si vede.

Maehle 6: inizia con ottimo piglio, si vede anche in avanti ma al 42’ rischia la frittata su Kvaratskhelia, con Musso che per fortuna salva tutto. Errore che poteva costare carissimo. Sparisce nella ripresa, travolto dalle finte di Kvaratskhelia sul gol vantaggio. (69’ Zappacosta 6: entra bene, buon finale e anche uno spunto importante quando serve Zapata che manda al tiro Ruggeri).

de Roon 6,5: fino al riposo non perde praticamente mai palla e nemmeno la bussola, il suo primo tempo è da applausi. Cala solo un po’ nella ripresa ma rimane autore di una prestazione senza sbavature che gli valgono la palma del migliore insieme a Zapata.

Ederson 6: anche lui come il compagno di reparto è attento in fase di copertura e nella posizione, perde una palla banale al 60’ da cui nasce l’azione del vantaggio di Kvaratskhelia (ma si era anche a 50 metri dalla porta) per il resto è sul pezzo fino alla fine.

Ruggeri 6: gioca uno contro uno con Politano, è bravo fino al riposo a stare sempre sul pezzo senza mai rischiare nulla. Nella ripresa è un po’ meno sicuro su Politano, all’83’ va vicino al 2-1 con un bel sinistro in corsa.

Pasalic 6: gioca dalle parti di Lobotka, al 22’ non trova la porta di testa su cross di Hojlund ma è protagonista di una buona frazione di gioco. Esce dopo il vantaggio del Napoli per Boga, Gasperini cercava un cambio di passo ma il croato non sfigura. (69’ Boga 5,5: è fumoso, gira troppo attorno alla zona “calda” e non si vede mai).

Hojlund 5: è l’unico atalantino che nel primo tempo non convince, non trova mai spazio per lo spunto e non è nemmeno spumeggiante sul piano fisico. (46’ Muriel 6: subito vivo, al 73’ cerca di sorprendere Gollini sul primo palo e il suo ingresso è positivo).

Zapata 6,5: torna in campo dopo un mese (finale di Lazio-Atalanta), parte molto bene ed è il più intraprendente in avvio. Al 74’ bel colpo di testa che Gollini blocca a terra, un po’ in ritardo sul terzo tempo di Rrahmani che sigla il 2-0 e bravo nel finale a smistare per Ruggeri il pallone del possibile 2-1.

All. Gasperini 6: a parte Hojlund, le scelte iniziali convincono e anche i cambi sono logici. Propone un’Atalanta gagliarda che perde contro un grande Napoli pur senza sfigurare.

 

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