di Alessandro Giovanni Pagliarini
La goleada rifilata al Casarano ha restituito fiducia e sorrisi all’Atalanta Under 23, ma Salvatore Bocchetti mantiene i piedi per terra. Il tecnico nerazzurro, intervenuto in conferenza stampa dopo il 6-2 di Caravaggio, ha analizzato la prestazione dei suoi ragazzi con la lucidità di chi sa che il campionato è appena iniziato.
La reazione dopo il ko di Latina
«Devo dire che secondo me non meritavamo nemmeno la sconfitta di Latina dato che avevamo avuto anche più occasioni per fare gol», ha esordito Bocchetti, che non ha mai messo in dubbio le qualità del suo gruppo.
«Oggi c’è stata una grandissima reazione, mi aspettavo una grandissima reazione oggi dalla squadra. Anche dopo essere andati sotto, i ragazzi hanno risposto alla grande: questo mi rende davvero orgoglioso perché non era semplice».
Il tecnico ha poi sottolineato il valore dell’avversario affrontato: «Abbiamo affrontato una squadra forte perché comunque il Casarano l’avevamo visto, ha giocato due partite ad altissimo livello. Sappiamo che questo sarà un campionato durissimo e i tre punti oggi ci rendono veramente orgogliosi».
Approccio positivo, ma si può fare meglio
La strategia messa in campo dalla Dea non è stata casuale. «Volevamo aggredire il Casarano perché sapevamo che se lasciamo giocare come le partite che abbiamo visto il Casarano c’ha grandissima qualità, ti può mettere in difficoltà», ha spiegato Bocchetti.
Tuttavia, l’ex difensore non ha nascosto il suo disappunto per il secondo gol subito: «Io, da ex difensore, non digerisco prendere gol. Mi sono arrabbiato un po’ sul secondo gol perché stavamo gestendo la partita e non possiamo permetterci cali di tensione in questo girone. Bisogna stare sempre sul pezzo, tutti i 90 minuti».
Gli elogi per Cortinovis
Tra i protagonisti della serata, Alessandro Cortinovis con una doppietta. «Io non ho nulla da dire, è veramente un ragazzo straordinario, si allena sempre a duemila – ha rivelato Bocchetti -. Sono molto molto molto contento, ho parlato anche col direttore del suo approccio agli allenamenti ogni volta, è sempre uno di quelli che corre di più, si mette sempre a disposizione».
«Oggi ha risposto presente. Da allenatore deve fare delle scelte, ma sono queste le risposte che voglio dai ragazzi – ha aggiunto il tecnico -. Quando i ragazzi vengono buttati dentro mi aspetto sempre il massimo, al di là dei gol, oggi è stata una prestazione superlativa da parte di tutti».
La mentalità per il campionato
Nonostante la convincente vittoria, Bocchetti ha voluto mantenere alta la concentrazione del gruppo: «Ripeto, non abbiamo fatto nulla, bisogna continuare a lavorare come stiamo facendo. Sono sicuro che i ragazzi già da questa partita si sono calati nella mentalità di questo girone difficile».
Il tecnico ha poi analizzato le caratteristiche del Girone C: «Sappiamo che andiamo a giocare in stadi tosti, duri, dove c’è un ambiente magari “diverso” da quello che può essere il girone A. Sono campionati difficili dove bisogna metterci qualcosa in più dal punto di vista della cattiveria, della personalità, del carattere».
Le condizioni di Panada
Una nota di preoccupazione arriva dalle condizioni di Panada, uscito in barella nel corso del secondo tempo: «Ha preso una botta, però ancora l’entità non la sappiamo, quindi aspettiamo questi giorni», ha dichiarato Bocchetti, che dovrà attendere gli esami strumentali per conoscere i tempi di recupero del suo capitano.