Bonaventura alla Fiorentina? Se i viola cedono Cuadrado
Il colpo in uscita dell’Atalanta è appeso alle treccine di Cuadrado. Venerdì 8 agosto è in programma un incontro a Firenze tra il giocatore colombiano appena rientrato dopo il riposo post-Mondiale e la dirigenza gigliata. La sua partenza sembra scontata e a quel punto proprio i viola dovrebbero sferrare l’affondo decisivo per Giacomo Bonaventura. Secondo alcuni media toscani, Bonaventura sarebbe già stato bloccato. Il numero 10 nerazzurro è rimasto l’unico big davvero cedibile senza grandi contraccolpi tecnico-tattici.
L’ultima volta è stato ribadito durante la presentazione di Giovanni Sartori, mercoledì 6 agosto a Zingonia. L’Atalanta ha assoluta necessità di cedere uno dei pezzi pregiati per far quadrare i conti. Oggi il rosso, bilancio tra entrate e uscite sul mercato, si aggira tra i 6 e gli 8 milioni di euro ed è per questo che serve una partenza di spessore per riequilibrare il saldo.
L’assenza di Baselli (out un mese per la lesione di primo grado al collaterale del ginocchio sinistro) e l’offerta ritenuta troppo bassa del Sassuolo (circa 6 milioni) mettono Luca Cigarini, di fatto, fuori dal mercato. Con Carmona blindato a più riprese da Colantuono e Consigli che comunque sul mercato non sarebbe piazzabile per cifre folli (al massimo si può arrivare a 3-4 milioni) ecco che Giacomo Bonaventura resta l’unica vera risorsa da cui attingere per sistemare il bilancio.
Dopo la gara con il FeralpiSalò, il direttore generale PierPaolo Marino si è intrattenuto sul terreno di gioco qualche minuto a parlare con il ragazzo originario di San Severino Marche. Il vantaggio per l’Atalanta è che Vincenzo Montella non ha mai nascosto l’interesse per Bonaventura, da Cuadrado si aspettano contanti importanti e dal punto di vista tecnico né Joaquin né Ilicic sembrano concorrenti pericolosi per una maglia da titolare.
Veniamo alla situazione di Cuadrado. Nell’incontro in programma con i Della Valle, secondo i rumors, il giocatore chiederà alla Fiorentina di ascoltare le proposte in arrivo. Ce ne sono almeno due che paiono irrinunciabili. Il Barcellona offre 40 milioni di euro e potrebbe alzare la posta visto che il tecnico Luis Enrique ritiene indispensabile Cuadrado per il suo nuovo progetto. Dall’altra parte, il Manchester United arriva a 40 milioni più bonus (si parla di altri 10 milioni facilmente raggiungibili per la Fiorentina) e Van Gaal apprezza a sua volta il giocatore che ha visto all’opera nel recente Mondiale.
La Fiorentina vorrebbe offrire un ritocco allo stipendio di Cuadrado e per cederlo non accetterebbe meno di 50 milioni. Le cifre sono dunque molto importanti, domanda e offerta non sarebbero nemmeno distanti per una trattativa che, dopo la riunione del giocatore con i dirigenti fiorentini, potrebbe davvero partire a razzo. E, a cascata, liberare l’offerta ufficiale della Fiorentina all’Atalanta per Bonaventura.
Saltasse tutto, restano pochissime alternative per la Dea. La conta dei big rimanenti si ferma a due: Denis e Maxi. Detto che il Tanque non si muove, qualche ragionamento si potrebbe fare sul piccolo argentino che è in scadenza 2016 e per cui si dovrebbe (in caso di reale volontà) cercare oggi di monetizzare al massimo. E comunque a quel punto un nuovo arrivo davanti sarebbe quasi scontato. La matassa dunque è ingarbugliata, la via migliore per l’Atalanta? Passa dalle treccine di Cuadrado e dal viaggio verso Firenze di Giacomo Bonaventura. Per 8-10 milioni. Cash.