Bortolotti: 26 luglio con il Lille E c'è aria di un colpo in entrata

Bortolotti: 26 luglio con il Lille E c'è aria di un colpo in entrata
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Si giocherà mercoledì 26 luglio allo stadio di Bergamo contro i francesi del Lille la XXIII edizione del Trofeo Achille e Cesare Bortolotti. Dopo alcune settimane di incertezza, la società orobica ha dunque definito l’avversario per quello che tradizionalmente è il primo appuntamento stagionale dell’estate nerazzurra allo stadio ed è confermato che saranno ben tre le amichevoli internazionali del precampionato atalantino.

Saltato l’Atletico Madrid, ecco il Lille. Subito dopo la fine del campionato più importante di sempre, chiuso al quarto posto con ben 72 punti e il ritorno in Europa League, il presidente Percassi durante un’intervista svelò come si stesse trattando con l’Atletico Madrid: vedere dal vivo una delle squadre protagoniste delle ultime edizioni della Champions League sarebbe stato molto affascinante. La sfida tuttavia è saltata, si dice anche per le pretese economiche degli spagnoli oltre che per la richiesta di giocare due amichevoli in Italia a distanza di pochi giorni (queste squadre ragionano sempre sul concetto di tournèe) e quindi si è guardato altrove. I francesi del Lille saranno la terza avversaria transalpina nella storia del torneo: dopo Marsiglia (1993, vittoria atalantina per 3-2) e Nantes (successo nerazzurro ai rigori nel giorno in cui tutto il mondo nerazzurro scoprì Marco Sportiello che parò due tiri dal dischetto), arriva il sodalizio bianco-rosso-blu reduce da una stagione molto complicata, con tre allenatori cambiati e una nuova proprietà che ha scelto il tecnico argentino Bielsa per ripartire. Nella sua storia, il Lille ha conquistato anche tre scudetti oltre a sei coppe di Francia.

 

 

Triplo impegno internazionale, ci si prepara all’Europa. Il regolamento del Trofeo non dovrebbe cambiare rispetto al passato: la vittoria si assegna alla squadra che, al termine dei tempi regolamentari (90’), ha realizzato il maggior numero di reti. In caso di parità, il Trofeo viene assegnato ai calci di rigore. In caso di ulteriore parità, dopo i cinque calci di rigore regolamentari si procede ad oltranza. Ogni squadra può effettuare un numero illimitato di sostituzioni. L’estate atalantina sarà dunque caratterizzata dalle grandi sfide contro Lille (26 luglio), Borussia Dortmund (1 agosto) e Valencia (11 agosto), tre match importanti contro squadre di livello diverso con due impegni lontano da casa (in Austria con i tedeschi, a Valencia con gli spagnoli) per iniziare a testare subito sul campo le velleità europee della squadra di Gasperini, che non ha nessuna intenzione di essere la vittima sacrificale di una manifestazione che i tifosi aspettano da 26 anni. Il resto del programma di allenamenti non è ancora stato reso noto, non è escluso che la gara in Austria venga accompagnata da alcuni giorni di lavoro in Svizzera, così come ci sono possibilità che tra Borussia e Valencia venga inserita un’amichevole (magari il 5 agosto) sul campo di Reggio Emilia, dove si disputeranno le gare di Europa League.

 

 

Ultime di mercato: nulla di nuovo. Dovrebbe essere un fine settimana relativamente tranquillo in casa Atalanta, in attesa di almeno un colpo importante a ridosso dell’inizio della campagna abbonamenti. La calma apparente sul fronte delle entrate potrebbe infatti nascondere qualcosa di grosso all’orizzonte; parlando di cessioni invece non ci sono aggiornamenti, soprattutto su Conti e su Gomez. Il laterale di Lecco è impegnato in Polonia con l’Under 21 e da quello che trapela il Milan non ha ancora fatto nessuna nuova offerta. Resta da capire se e quando Fassone e Mirabelli decideranno di affondare il colpo: la Dea continua a chiedere 28-30 milioni. Sul fronte Gomez, dopo i giorni in cui la pista Lazio campeggiava su quotidiani e tv mentre noi abbiamo sempre parlato di importanti discorsi avviati per un rinnovo con adeguamento, proprio la pista di una permanenza a Bergamo sembra essere sempre di più quella giusta. L’agente Riso giovedì aveva parlato di «situazione nuova» a cui si starebbe lavorando, alcune voci raccontano di una proposta di prolungamento con offerta economica assolutamente importante. A Bergamo c’è fiducia, «Papu non si muove» è la frase che circola con più insistenza e si attendono sviluppi importanti a stretto giro di posta.

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