Brandon Soppy oggi a Bergamo per le visite, investimento da 10 milioni per un classe 2002

di Fabio Gennari

Dopo l'accelerata di Ferragosto e gli accordi di ieri con gli agenti, oggi è il giorno delle visite mediche e poi Brandon Soppy, giovane francese classe 2002 in forza all'Udinese, sarà un nuovo giocatore dell'Atalanta. Al netto dei risvolti di mercato successivi con almeno uno degli altri esterni in rosa che potrebbe anche partire, l'operazione che si sta concludendo segna una novità molto interessante per gli uomini mercato nerazzurri: si parla di una valutazione complessiva da 10 milioni di euro per un ragazzo classe 2002 che appena un anno fa i friulani pagarono al Rennes 2 milioni di euro.

Soppy si è già messo in mostra in serie A, con la maglia dei bianconeri ha collezionato un po' di presenze ufficiali ma si è fermato a circa 850 minuti anche per la presenza in rosa di Molina che la società di Pozzo ha venduto all’Atletico Madrid in questa stessa sessione di mercato: nelle prime due gare ufficiali di questa stagione, contro FeralpiSalò in Coppa Italia e Milan in campionato, ha giocato da titolare. Sulla fascia opposta, l’Udinese ha un altro giovane come Udogie (appena tornato in gruppo) che a sua volta è passato al Tottenham ma che rimarrà ancora un anno in prestito al sodalizio friulano.

Rispetto al passato, non una “sartorata” direttamente dalla squadra estera di provenienza ma un acquisto con annessa spesa importante (10 milioni, per l’Atalanta, non sono mai bruscolini) per un profilo che ha già fatto vedere in Italia quello che è capace di fare e che si vuole far crescere a Bergamo. Di solito, i giovani di 20 anni l’Atalanta li ha in casa e li manda in prestito secco a giocare oppure li cede a cifre importanti come accaduto con Diallo e Kulusevskyi: Soppy, da questo punto di vista, è una sorpresa.