Brescia-Atalanta 3-3, la mitologica corsa di Mazzone e il "messaggio" di De Zerbi
Sono tante le motivazioni per il mister del Sassuolo quando incontra la Dea. E lo dimostra il quadro che ha donato all'ex allenatore del Brescia, sua squadra del cuore
di Fabio Gennari
La domanda è semplice: che c'azzeccano Carlo Mazzone, Brescia-Atalanta 3-3 del 30 settembre 2001 e la sfida di domenica pomeriggio tra i nerazzurri e il Sassuolo? Il comun denominatore che lega tutto quanto si chiama Roberto De Zerbi. Il tecnico dei neroverdi è bresciano di nascita e di fede calcistica, non ha mai nascosto le sue simpatie per le Rondinelle e, di conseguenza, il suo sano odio sportivo per i nerazzurri. Al netto della sua preparazione tecnica e del fatto che sia uno dei più stimati allenatori di Serie A, per De Zerbi la sfida con l'Atalanta non è mai qualcosa di banale.
Nei giorni scorsi, l'ex mister tra le altre del Brescia, ovvero Carlo Mazzone, ha pubblicato sul suo profilo Twitter ufficiale l'immagine che vedete in apertura, con una didascalia molto precisa: «Un grazie speciale a Edoardo Piovani, un nostro grande amico di famiglia e persona fantastica, che ha fatto da tramite con il mister Roberto De Zerbi, il quale ha voluto regalarmi questo bellissimo quadro! Grazie Mister». Si tratta della raffigurazione, ben fatta ed estremamente vicina alla realtà, delle celebre corsa del tecnico romano classe 1937 sotto il settore ospiti dove c'erano gli atalantini.
La partita in questione è Brescia-Atalanta 3-3 del 30 settembre 2001. A venti anni di distanza, sia a Bergamo che a Brescia tutti si ricordano benissimo dell'episodio: durante la gara, dal settore ospiti occupato dai bergamaschi arrivarono cori non prettamente amichevoli verso il mister del Brescia; sul punteggio di 3-1 per i nerazzurri, Roberto Baggio (quel giorno autore di una tripletta) prima segnò il gol della speranza e poi fissò il pari quasi allo scadere. Dopo la rete del 2-3, Mazzone promise agli atalantini un "saluto speciale": «Se famo 3-3 vengo sotto a Curva», furono le sue parole. Detto, fatto.
Il dono di De Zerbi per il tecnico che quel giorno regalò una grandissima gioia ai tifosi del Brescia non fa altro che confermare la passione dell'attuale mister del Sassuolo per i biancazzurri. La sfida contro l'Atalanta è speciale per lui, ma nelle ultime stagioni i risultati sono sempre stati clamorosamente favorevoli alla Dea. Ora è bene non abbassare la guardia e prestare molta attenzione: se il Sassuolo vuole provare ad agganciare la Roma al settimo posto deve fare punti con tutti. Compresa l'Atalanta. E per De Zerbi gare come quella di domenica valgono tantissimo.