Brescianini, O'Riley e Koopmeiners: il gioco degli incastri ancora da scoprire
Tanti i nomi che circolano per il reparto di mezzo della Dea, ma dopo Sulemana bisognerà attendere sviluppi nei prossimi giorni
di Fabio Gennari
Non era fatto ieri (15 luglio), non è sfumato oggi. Il centrocampista del Frosinone Brescianini, con l'arrivo di Sulemana dal Cagliari, è solo un attimo in stand-by. L'Atalanta ha la forza e gli argomenti (economici e tecnici) per chiudere l'acquisto del centrocampista in qualsiasi momento, ma i dirigenti della Dea stanno attendendo perché sul piatto ci sono una serie di opzioni tutte da valutare. E basta osservare l'affollamento del reparto per capire molto meglio la situazione.
A oggi, la Dea in mezzo ha de Roon, Ederson, Koopmeiners e Pasalic. Più Sulemana. Fanno cinque centrocampisti per tre posti, con il numero 15 olandese che può essere impiegato anche dietro e il connazionale numero 7 che può giocare sotto le punte.
In avanti è arrivato Zaniolo, per ora Miranchuk è ancora a Bergamo e quindi la "griglia" è praticamente completa. L'arrivo di Brescianini e/o O'Riley sono possibili ma non urgenti. Il mercato è pieno di colpi di scena, ma oggi la situazione è questa.
Anche perché, pensando a Koopmeiners, da Zingonia arrivano conferme di come la Juventus non si sia palesata con offerte ufficiali. Non c'è una scadenza, ma è chiaro che più si avvicina la fine del mercato e più diventa complicato gestire un'eventuale partenza: i bianconeri si sono palesemente mossi con il ragazzo (e lo fanno tutt'ora), per ogni discorso però si passa dalla Dea e quindi bisogna attendere. Idem per Brescianini e per il danese del Celtic.