Brutta Atalanta, Lecce cinico e la frittata è fatta: i salentini vincono a Bergamo per 2-1

di Fabio Gennari

Dalle stelle alle stalle nel giro di una settimana, con i sogni di gloria coltivati contro la Lazio subito raffreddati da una sconfitta interna contro il Lecce. Ancora per 2-1, ancora andando sotto di due reti e mancando un risultato positivo che sarebbe stato davvero molto importante. Ceesay e Blin puniscono l’Atalanta, il gol di Hojlund nel finale e la paratona di Falcone in pieno recupero servono solo per la statistica di una gara che si chiude come peggio non si poteva.

Scelte confermate da parte di Gian Piero Gasperini con Boga a supporto di Hojlund e Lookman, Baroni manda in panchina Strefezza e Colombo e uno dei sostituti, Ceesay, sblocca subito il risultato: maglia ampiamente trattenuta a Demiral, Piccinini incredibilmente non fischia (e il Var non può intervenire) con il numero 77 ospite che sorprende Musso (il portiere della Dea è in colpevole ritardo) e lo 0-1 è servito. Nell’Atalanta il migliore è Maehle che sfiora il pari un paio di volte, al tiro anche Lookman, ma i primi 45 minuti (più 3’ di recupero) mostrano una Dea volenterosa ma troppo macchinosa e un po’ slegata, soprattutto in avanti.

Dopo il riposo entra Soppy per Zappacosta, l’Atalanta al 48’ va in gol con Lookman, ma la posizione sul tocco di Hojlund è irregolare e dopo un destro alto di Ederson al 49’ bisogna attendere fino al 70’ per vedere una “parata” di Falcone su tiro cross di Soppy. Il Lecce riparte poco, ma al 74’ trova il raddoppio con Blin che stacca indisturbato in area su schema da calcio d’angolo firmato Strefezza. Nel finale Gasperini inserisce anche Vorlicky (esordio in A), Toloi ci prova con un diagonale impreciso e nel finale prima Hojlund segna il gol dell’1-2 pressando Falcone, poi Muriel trova una strepitosa parata di Falcone al 94’ che gli nega la gioia del pareggio. Il risultato sancisce una sconfitta inattesa che rallenta la corsa europea del bergamaschi proprio alla vigilia della sfida di San Siro contro il Milan. Non ci voleva, davvero una Dea sorprendente. In negativo.

Atalanta-Lecce 1-2

Reti: 4’ Ceesay (L), 74’ Blin (L), 87’ Hojlund (A)

Atalanta (3-4-1-2): Musso, Toloi, Demiral (75’ Palomino), Djimsiti, Zappacosta (46’ Soppy), Ederson (75’ Vorlicky), Koopmeiners, Maehle, Boga (68’ Muriel), Hojlund, Lookman. All. Gasperini

Lecce (4-3-3): Falcone, Gendrey, Baschirotto, Tuia (68’ Ceccaroni), Gallo, Maleh (72’ Askildsen), Hjulmand, Blin, Banda (62’ Strefezza), Ceesay (62’ Colombo), Di Francesco (68’ Oudin). All. Baroni

Arbitro: Piccinini di Forlì

Ammoniti: 4’ Demiral (A), 12’ Zappacosta (A), 55’ Di Francesco (L), 64’ Gallo (L), 76’ Blin (L), 83’ Maehle (A)